
La guerra in diretta. I russi preparano una nuova offensiva. Zelensky: "Saranno costretti al ritiro". La Nato: "Vincerà l'Ucraina" | Video e foto

Ore 22.30 - Ucraina, i soldati di Azovstal trasferiti in autobus
L'evacuazione dei soldati rimasti bloccati all'interno delle acciaierie di Mariupol è iniziata e i feriti vengono trasportati su una dozzina di autobus. Nei giorni scorsi, l'Ucraina ne aveva individuati almeno 38 in condizioni gravi, con l'urgenza di cure mediche, che i sanitari a loro volta prigionieri nei tunnel dell'impianto non potevano fornire. Ma in tutto i feriti sarebbero circa 600.
Ore 22 - Ucraina, i primi feriti portati via dalle acciaierie Azovstal
E' iniziata l'evacuazione dei militari feriti e finora rimasti all'interno delle acciaierie Azovstal di Mariupol. L'operazione arriva dopo l'accordo sull'apertura di una corridoio umanitario concordato tra Russia ed Ucraina. Arriva dopo settimane di assedio estenuante, parzialmente sospeso solo per permettere l'uscita dei civili. Adesso diventa concreta la possibilità di salvezza anche per i combattenti feriti asserragliati nei bunker.
Ore 21.40 - Zelensky: "Il nostro Stato non sarà mai più una vittima"
L'Ucraina ha fatto la sua scelta: il nostro Stato non sarà mai più una vittima. Non sarà solo un osservatore della vita, inclusa la sua stessa vita. Possiamo, vogliamo e saremo soggetti nella vita". Lo dichiara il presidente dell'Ucraina Voldymyr Zelensky su Telegram, pubblicando il video del suo intervento con gli studenti delle maggiori universita americane. "È da qui - aggiunge - che viene la nostra forza, il nostro forte desiderio di libertà, per cui stiamo lottando".
Ore 21.30 - Sindaco di Mariupol: "Morte 15 donne ad Azovstal"
"Quindici giovani donne, militari e della sanità, sono già morte ad Azovstal. E' una tragedia per l'intero popolo ucraino. Sono i migliori di noi, veri eroi. Bisogna fare ogni sforzo per salvarli". Lo ha scritto su Telegram il sindaco di Mariupol, Vadym Boychenko, rilanciato su Ukrinform.
Ore 21 - Governatore di Donetsk: "Oggi 9 civili uccisi e 6 feriti"
"Il 16 maggio i russi hanno ucciso nove civili a Donetsk. E altre sei persone sono rimaste ferite". Lo comunica su Telegram Pavlo Kyrylenko, governatore della regione di Donetsk. Il bilancio della regione sale così a 375 morti e 1.081 feriti. Delle vittime di oggi, tre sono morte a Lyman, due ad Avdiivka e le altre a Marinka, Klinov, Drobyshev e Katerynivka.
Ore 20.40 - Immagini satellitari svelano quarta fossa comune a Mariupol
Una grande fossa comune è stata scavata vicino al cimitero centrale di Mariupol. A scoprirlo sono stati, grazie all'analisi delle foto satellitari di Maxar, i giornalisti di Radio Svoboda. La sepoltura di massa - la quarta scoperta a Mariupol - è composta da due trincee, lunghe oltre 30 metri, scavate probabilmente già i primi di marzo.
Ore 20.15 - Azov, pronti a obbedire all'ordine di evacuazione
"I difensori di Mariupol hanno eseguito l'ordine. Nonostante tutte le difficoltà, hanno respinto le forze schiaccianti del nemico per 82 giorni e hanno permesso all'esercito ucraino di riorganizzarsi, addestrare più personale e ricevere armi dai Paesi partner. Nessuna arma funzionerà senza militari professionisti, il che li rende l'elemento più prezioso dell'esercito. Per salvare vite umane, l'intera guarnigione di Mariupol sta attuando la decisione (di evacuazione) approvata dal Comando supremo e spera nel sostegno del popolo ucraino". Lo dice in un videomessaggio il comandante del reggimento Azov, Denis Prokopenko.
Ore 19.55 - Stoltenberg, adesione Svezia rafforzerebbe sicurezza
"Importante telefonata con la premier svedese Magdalena Andersson. Accolgo con favore la decisione del suo governo di richiedere l'adesione alla Nato". Lo scrive in un tweet il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg. "La Svezia è uno dei nostri partner più vicini e l'adesione rafforzerebbe la sicurezza dell'area euro-atlantica e della Svezia in un momento critico", aggiunge.
Ore 19.25 - Borrell, Ue: non riconosceremo un solo chilometro quadrato preso da Mosca in Ucraina
"Non permetteremo che alcuna parte ucraina sia rivendicata". "Non riconosceremo un solo km quadrato di terra ucraina presa dalla Russia". Lo ha sottolineato l'Alto Rappresentante Ue per la Politica Estera Josep Borrell al termine della riunione dei ministri degli Esteri dei 27. "Abbiamo da superare tre prove: guerra, resilienza e legittimità internazionale", ha aggiunto.
Ore 19 - Erdogan: "Non diremo sì all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato"
La Turchia "non dirà sì" all'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato. Lo ha dichiarato il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, in una conferenza stampa congiunta ad Ankara con l'omonimo algerino, Abdelmadjid Tebboune, secondo quanto riportato dai media turchi. "Non diremmo di sì alla loro adesione alla Nato, senza offesa", ha detto Erdogan, "da entrambi i Paesi non c'è un atteggiamento chiaro nei confronti delle organizzazioni terroristiche".
Ore 18.40 - Ucraina, governatore del Lugansk: bombardata Severodonetsk, almeno 10 morti
Le forze russe continuano ad attaccare Severodonetsk. Il bilancio attuale è di almeno 10 morti. Lo riferisce Serhii Haidai, il governatore della regione di Lugansk. "Almeno 10 persone sono state uccise. Al momento è estremamente difficile controllare l'area a causa dei nuovi bombardamenti", sottolinea Haidai.
Ore 18 - Il premier del Montenegro appoggia l'ingresso della Finlandia nella Nato
Il premier montenegrino Dritan Abazovic ha detto oggi che il suo Paese appoggia la domanda della Finlandia di aderire alla Nato. "E' interesse comune che l'Europa sia forte e unita nella difesa dei valori di civiltà", ha detto Abazovic in un incontro con l'ambasciatore finlandese a Podgorica Kim Lahdevirt.
Ore 17.15 - Draghi riceve Salvini: impegno per la pace e sostegno a Kiev
Il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha incontrato oggi pomeriggio, a Palazzo Chigi, il segretario della Lega, Matteo Salvini. Il colloquio si è incentrato sulla recente visita negli Stati Uniti, nel corso della quale è stato riaffermato l'impegno dell'Italia per la pace attraverso il sostegno all'Ucraina, l'imposizione di sanzioni alla Russia, la rinnovata richiesta di un cessate il fuoco e dell'avvio di negoziati credibili.
Ore 16.30 - Ucraina, da oggi a Milano attiva l'infoline finanziata da Shevchenko
Sarà operativo da oggi a Milano il numero gratuito 'Insieme per l'Ucraina' 020205 (in lingua ucraina) per i profughi dalla guerra finanziato dall'ex bomber del Milan Andrij Shevchenko. Lo rende noto il Comune di Milano. L'infoline è stato ideato per fornire informazioni ai profughi e fare una mappatura dei loro bisogni per poi costruire le risposte più adeguate.
Ore 15.40 - Ministro difesa russo: "Aperto corridoio umanitario Azovstal"
Il ministro della difesa russo Sergej Shoigu: "È stato aperto un corridoio umanitario all'acciaieria Azovstal". Mosca precisa che è stato raggiunto un accordo per l'evacuazione dei militari ucraini feriti e rimasti all'interno dell'acciaieria di Mariupol. Annunciata una tregua. "
Ore 15.20 - Putin: "Reagiremo all'espansione Nato in Svezia e Finlandia"
La Russia non ha "alcun problema con la Finlandia e con la Svezia", secondo Vladimir Putin, ma Mosca dovrà dare una "risposta" al loro ingresso nella Nato e alla presenza di infrastrutture militari nei due Paesi. Al vertice del Csto, l'Organizzazione del Trattato di Sicurezza Collettiva in corso a Mosca, il presidente russo ha dichiarato: "Reagiremo all'espansione delle infrastrutture militari della Nato alla Svezia e alla Finlandia. Bisogna prestare maggiore attenzione ai piani della Nato di aumentare la sua influenza globale".
Ore 15 - Putin: "Trovate prove attività batteriologica al confine russo"
"Nel corso dell'operazione speciale in Ucraina sono state ottenute prove documentali che dimostrano che, in violazione delle convenzioni che vietano le armi batteriologiche e tossiche, sono state effettivamente create componenti di armi di questo tipo nelle immediate vicinanze dei nostri confini e sono stati testati i modi per destabilizzare la situazione epidemiologica nelle ex repubbliche sovietiche": così Vladimir Putin durante il vertice dell'Organizzazione del Trattato per la sicurezza collettiva a Mosca.
Ore 14.40 - Putin: "Usa impegnati in sviluppo armi batteriologiche"
Il presidente russo Vladimir Putin: "Laboratori americani sono impegnati nello sviluppo di armi batteriologiche. In Ucraina abbiamo trovato prove di armi batteriologiche". Nei giorni scorsi il capo delle Forze armate russe per la Difesa chimica, biologica e radioattiva Igor Kirillov aveva acusato Pfizer di essere "coinvolte nell'attività biologico-militare degli Usa sul territorio ucraino".
Ore 14.20 - Filorussi Donetsk: 9 soldati fuori da Azovstal con bandiera bianca
Il comandante filo-russo della brigata Vostok della Repubblica popolare di Donetsk, Alexander Khodakovsky, sostiene al canale Rossiya 1 che i militari russi stanno negoziando con gli ucraini ad Azovstal e 9 militari con la bandiera bianca sono già usciti dai sotterranei dello stabilimento per condurre la trattativa.
Ore 13.45 - Premier Svezia: "Meglio difesi nella Nato"
"La Svezia è meglio difesa all'interno della Nato": lo sostiene la premier svedese Magdalena Andersson parlando al Parlamento. "Purtroppo, non abbiamo motivo di credere che la tendenza (delle azioni della Russia) si invertirà nel prossimo futuro. La Svezia non dovrebbe comunque avere armi nucleari o basi permanenti Nato sul suo suolo".
Ore 13.20 - Cremlino: "Stranieri ad Azovstal? Problema dei militari"
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, non ha risposto alla domanda se ci siano anche militari stranieri intrappolati nello stabilimento di Azovstal, a Mariupol: "Non posso in alcun modo giudicare quanto sia vero quello che scrivono i media. Penso che questo sia un tema assolutamente proprio dei nostri militari, che stanno affrontando questo problema". Sarebbero state, secondo Peskov, "ragioni umanitarie" quelle che hanno spinto il presidente Vladimir Putin a bloccato l'assalto alle acciaierie.
Ore 13 - McDonald's lascia la Russia: 850 fast food saranno venduti
McDonald's ha deciso di lasciare definitivamente la Russia in seguito alla guerra in Ucraina. Tutti gli 850 fast food presenti nel Paese verranno venduti. I ristoranti, nei quali lavoravano 62mila dipendenti, erano già stati chiusi temporaneamente lo scorso 14 marzo. "Non è più sostenibile, né coerente con i valori di McDonald's" continuare a lavorare in Russia, ha dichiarato il colosso della ristorazione.
Ore 12.40 - Media ucraini: Russia usa drone kamikaze Cube
L'esercito russo ha iniziato a utilizzare in Ucraina l'ultimo drone kamikaze "Cube". Lo riporta Ukrinform citando una fonte giornalistica su Telegram. Il drone - sottolinea il media ucraino - "ha tre modalità: mirato al bersaglio attacca ed esplode al momento di colpirlo; si autodistrugge; si paracaduta e aspetta che qualcuno gli si avvicini per esplodere".
Ore 12.20 - Cremlino: "Finlandia e Svezia non rafforzano sicurezza in Europa"
Il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov afferma che la Russia sta seguendo da vicino le richieste di Finlandia e Svezia di aderire all'alleanza militare della NATO guidata dagli Stati Uniti ed è convinta che "la loro adesione non rafforzerà in alcun modo l'architettura di sicurezza in Europa".
Ore 12 - Nato: esercitazioni in Estonia con 15mila soldati
Esercitazioni militari della Nato su larga scala, alcune delle più grandi mai realizzate nella storia dei Paesi baltici dall'alleanza militare, sono in programma oggi in Estonia. Il nome in codice è Hedgehog. Le esercitazioni si svolgeranno nelle prossime due settimane e coinvolgeranno 15mila soldati provenienti da dieci paesi, tra cui Regno Unito, Stati Uniti e Finlandia e Svezia, che intendono aderire alla Nato.
Ore 11.40 - Ue: L'Italia sarebbe gravemente colpita da eventuale stop al gas russo
"Le prospettive" di crescita per l'economia italiana "restano soggette a pronunciati rischi al ribasso" e, in particolare "in quanto uno dei maggiori importatori di gas naturale russo tra i Paesi dell'Ue, l'Italia sarebbe gravemente colpita da brusche interruzioni dell'approvvigionamento". È quanto si legge nel capitolo dedicato all'Italia delle previsioni economiche di primavera della Commissione europea.
Ore 11.20 - Odessa, missile contro siti turistici, tre feriti
Due adulti e un bambino piccolo sono rimasti gravemente feriti nell'attacco di un caccia russo contro alcune strutture turistiche. Lo riporta l'agenzia di stampa Interfax. "Il nemico continua ad attaccare il ponte danneggiato e non funzionante attraverso l'estuario del Dnestr. Ma colpisce i civili. Due adulti sono rimasti feriti e un bambino piccolo è rimasto gravemente ferito", si legge nella nota del Consiglio della città che si affaccia sul Mar Nero.
Ore 11 - Kiev: video con soldati ucraini al confine
Un video diffuso dal ministero della Difesa di Kiev mostrerebbe forze ucraine al confine con la Russia, nell'est dell'Ucraina. Nel filmato una decina di soldati ucraini. "Il 227esimo battaglione della 127esima Brigata delle Forze di difesa territoriale delle Forze armate dell'Ucraina della città di Kharkiv ha respinto i russi e ha raggiunto un tratto del confine di "stato, afferma il ministero della Difesa nel post diffuso su Facebook con il video, come riporta Ukrinform.
Ore 10.40 - Kiev: "Potremmo attraversare il confine russo"
"I combattenti ucraini potranno attraversare il confine dalla Russia" sostiene il consigliere del ministro dell'Interno ucraino Vadym Denysenko, parlando della liberazione dela regione di Kharkiv. "Sarà impossibile fermare la controffensiva in questa direzione. Anche i russi lo sanno, ed è per questo che a volte caoticamente, a volte non caoticamente, si ritirano e fanno saltare i ponti per rallentare la nostra offensiva".
Ore 10.20 - Mosca: "Non sopporteremo adesione Nato di Finlandia e Svezia"
"Non dovrebbero farsi illusioni sul fatto che sopporteremo" l'adesione alla Nato di Finlandia e Svezia: lo dichiara il vice ministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, citato dall'agenzia Interfax. "Il modo in cui garantiremo la nostra sicurezza dipenderà dalle conseguenze pratiche" dell'ammissione.
Ore 10 - Borrell: "Embargo petrolio, non posso garantire accordo"
"Faremo il massimo per sbloccare la situazione, ma non posso garantire che si arrivi ad un accordo perché le posizioni sono abbastanza forti: il mio ruolo non è di assegnare le colpe a qualcuno ma di costruire il consenso": così l'Alto rappresentante per la politica estera Ue Josep Borrell sull'embargo al petrolio nel nuovo pacchetto di sanzioni Ue.
Ore 9.40 - Onu: nove ucraini su dieci rischiano povertà
L'Onu prevede che, se la guerra si protraesse per un periodo di un anno, "9 su 10 ucraini potrebbe scendere al di sotto della soglia di povertà". Questa la stima in seguito alla chiusura di metà delle attività commerciali, mentre l'altra metà si trova in gravi difficoltà. I danni alle infrastrutture del Paese ammontano a 100 miliardi di dollari, ma la vera dimensione potrebbe salire a sei volte di più.
Ore 9.20 - Mosca: "Nato, conseguenze di vasta portata"
L'ammissione della Svezia e della Finlandia alla Nato è un errore con conseguenze di vasta portata. Lo ha detto il vice ministro degli Esteri russo Sergei Ryabkov, riportato dall'agenzia Interfax.
Ore 9 - Renault Russia passa allo Stato
Le attività di Renault in Russia sono da oggi di proprietà dello Stato russo: lo ha reso noto il ministero dell'Industria e del commercio di Mosca in un comunicato che segue il ritiro della casa automobilistica francese in seguito all'invasione dell'Ucraina. Le azioni di Renault Russia sono state trasferite al governo della città di Mosca, e l'Istituto statale di ricerca nel settore automobilistico (NAMI) è diventato proprietario della partecipazione della Renault nella casa automobilistica russa Avtovaz. Lo riporta la Tass.
Ore 8 - La Russia: "Da 8 anni suggeriamo il compromesso"
"Sono otto anni che suggeriamo l'opzione migliore, il compromesso". Lo sostiene in un'intervista la portavoce del ministero degli Esteri russo, Maria Zakharova. "Non una pura opzione simbolica per salvare il volto di questo stato, ma per preservare un paese unito, un paese che sarebbe inoltre stato in grado di superare una crisi della crescita e sarebbe stato basato su principi democratici con possibilità di sviluppo sostenibile alternativo in un certo numero di aree".
Ucraina, Di Maio “In Europa serve una controffensiva diplomatica”
Ore 7.30 - Kiev: "I russi preparano una nuova offensiva"
L'esercito russo starebbe preparando una nuova offensiva impiegando unità concentrate nella città di Izyum, nell'Ucraina orientale. E' quanto si legge nel rapporto dello Stato maggiore ucraino. "In direzione di Slobozhansky, il nemico sta cercando di scoraggiare l'offensiva delle forze di difesa a nord della città di Kharkiv e impedire loro di raggiungere il confine di stato dell'Ucraina". Per diverse settimane, le truppe russe hanno effettuato operazioni offensive attive in direzione di Kharkiv, ma non sono state in grado di superare la resistenza delle forze ucraine.
Ore 7.15 - Maxi esercitazione Nato: 15 mila soldati in Estonia
Inizierà oggi, 16 maggio, una delle più grandi esercitazioni mai realizzate dalla Nato nella storia dei Paesi baltici. Nome in codice Hedgehog, riferisce la Bbc. Le esercitazioni si terranno in Estonia nelle prossime due settimane e coinvolgeranno 15.000 soldati provenienti da dieci Paesi, tra cui Regno Unito, Stati Uniti oltre ai non membri Finlandia e Svezia. Le manovre erano state pianificate molto prima dell'invasione russa dell'Ucraina.
Ucraina: uccisi 229 bambini e 421 feriti da inizio guerra
Ore 7 - La premier svedese in Parlamento cerca l'appoggio per l'adesione alla Nato
Magdalena Andersson, premier svedese, sarà oggi in Parlamento per cercare un ampio sostegno alla richiesta di adesione del Paese alla Nato, dopo che il suo Partito socialdemocratico al governo ha abbandonato l'opposizione di lunga data all'ingresso nell'Alleanza, sulla scia dei timori creati dall'invasione russa dell'Ucraina. "Mi assicurerò che ci sia un ampio sostegno parlamentare alla domanda di adesione della Svezia e dopo prenderemo una decisione a livello di governo", sostiene Andersson.
Ore 6.50 - Stoltenberg, "Kiev può vincere la guerra"
Il segretario generale della Nato, Jens Stoltenberg, sostiene che la guerra della Russia in Ucraina non sta andando come previsto dal Cremlino. “La Russia non è riuscita a prendere Kiev. Si stanno ritirando da Kharkiv, la loro grande offensiva nel Donbas è in stallo. La Russia non sta raggiungendo i suoi obiettivi strategici. L'Ucraina può vincere questa guerra".
Guerra Ucraina, Kiev: "Bombe al fosforo su Azovstal" - Video
Ore 6.45 - Zelensky: "Militari russi fermi. L'operazione speciale è fallita"
Zelensky, presidente dell'Ucraina, è convinto che i militari russi siano in una situazione di stallo e che la loro "operazione speciale" sia fallita. "Gli occupanti ancora non vogliono ammettere di essere in un vicolo cieco e che la loro cosiddetta operazione speciale è già fallita. Ma verrà sicuramente il momento in cui il popolo ucraino spingerà gli invasori al pieno riconoscimento della realtà". Parole pronunciate in un video messaggio. Secondo Zelensky i militari russi porteranno indietro la loro brutalità perché saranno costretti a ritirarsi.