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Jens Stoltenberg, chi è il segretato generale della Nato: ha già in tasca un altro incarico

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Jens Stoltenberg, segretario generale della Nato, una delle personalità in prima linea dallo scoppio della crisi in Ucraina con l’invasione russa, negli ultimi giorni ha rilasciato importanti dichiarazioni anche legate al nostro Paese e oggi - domenica 3 aprile 2022 - è ospite di Che tempo fa e sarà intervistato da Fabio Fazio.

 

 

Stoltenberg recentemente ha fatto il punto della situazione sull’aumento della spesa per la difesa stabilito dai Paesi Nato, una mossa concordata dagli alleati nel 2014. Ora si vede un nuovo senso di urgenza, secondo il politico norvegese: “Penso che quanto vediamo in Italia e nel resto dell’Alleanza è un nuovo senso di urgenza che dimostra la necessità di investire in difesa. Gli alleati hanno concordato nel 2014 di aumentare la spesa, dopo l’annessione della Crimea da parte della Russia, e quest’anno sapevamo che dovevamo investire di più anche prima dell’invasione russa dell’Ucraina”.

 

 

Stoltenberg, 63 anni, ha ricoperto numerosi incarichi di prestigio a livello politico prima in patria, in Norvegia, e poi a livello internazionale. Figlio dell’ex ministro Thorvald Stoltenberg e dell’ex segretaria di Stato Karin Heiberg, Stoltenberg ha aderito al Partito Laburista Norvegese e ne è stato il leader dal 2002 al 2014. Dopo le esperienze da Ministro delle Finanza e da Ministro dell’Industria e dell’Energia, Jens Stoltenberg dal marzo 2000 all’ottobre 2001 è stato primo ministro del Regno di Norvegia. Poi, il secondo mandato dall’ottobre 2005 all’ottobre 2013. Nel marzo del 2014 è stato designato segretario generale della Nato come successore di Anders Fogh Rasmussen. Nel marzo 2019 il suo mandato è stato esteso sino al 2022 e, a causa della crisi internazionale scatenata dalla guerra in Ucraina, prorogato di un altro anno fino al 2023. Terminata questa tragica parentesi mondiale, Jens Stoltenberg diventerà governatore della Banca centrale norvegese (Norges Bank).