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Guerra in Ucraina: combattimenti in tutto il Paese. Morti, feriti e fughe dalle città. Draghi: "Dialogo impossibile" | LA DIRETTA

Giuseppe Silvestri e Nicola Uras
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Ore 23 - Colonne russe alle porte di Kiev
Colonne militari russe sono giunte in serata alle porte di Kiev. Le truppe del Cremlino avrebbero ripreso il controllo dell’aeroporto di Hostomel e stanno facendo sbarcare unità aviotrasportate. Tentativi di sbarco via mare sono in corso a Mariupol e Odessa. Anche le difese aeree ucraine sono ormai del tutto inefficaci

Ore 21 - Sono 57 gli ucraini morti per gli attacchi russi
Gli attacchi delle forze russe in Ucraina hanno causato finora 57 morti e 169 feriti. Lo ha riferito il ministro della Sanità ucraino, Viktor Lyashko, citato dalla Cnn. Parlando in diretta sul canale televisivo ucraino 1+1, Lyashko ha detto che sono stati colpiti anche due ospedali nella repubblica separatista di Donetsk.

Ore 18.50 - Chernobyl in mano ai russi

Le truppe russe impegnate nell'invasione dell'Ucraina sono entrate in territorio ucraino dalla Bielorussia e secondo i media ucraini, la centrale nucleare dismessa di Chernobyl è ora sotto il controllo delle forze russe.

Ore 17.45 - Putin: "Non avevamo scelta"

"La Russia è parte dell'economia mondiale e noi non abbiamo intenzione di danneggiare il sistema. Non credo che ai nostri partner convenga spingerci fuori dalsistema". Sono parole del premier russo Vladimir Putin che ha incontrato gli imprenditori russi: "Siamo stati costretti a prendere queste misure. Non avevamo altra scelta"

Ore 17 - Truppe russe alle porte di Kiev

I militari russi sono già nella regione di Kiev. Secondo alcune agenzie i militari sarebbero ormai alle porte della capitale dell'Ucraina dove le sirene continuano a suonare. I cittadini sono ammassati nei rifugi anti aereo all'interno della metropolitana.

Ore 16.15 - Battaglia nell'area di Chernobyl

Combattimenti anche nell'area di Chernobyl, teatro del disastro nucleare del 1986. Inizialmente è stata diffusa la notizia che le forze armate russe avevano distrutto uno degli impianti di stoccaggio, notizia in un secondo momento smentita. Durissima la posizione di Volodymyr Zelensky, presidente dell'Ucraina: "Le forze di occupazione russe stanno cercando di impadronirsi della Centrale nucleare di Chernobyl. I nostri combattenti stanno dando la vita perché la tragedia del 1986 non si ripeta. L'ho segnalato alla premier svedese Magdalena Andersson. Questa è una dichiarazione di guerra contro l'intera Europa".

Ore 16.10 - L'Ucraina: "Distrutti 14 carri armati russi"

Nella regione di Sumy "i militari ucraini hanno utilizzato missili antiaerei Javelin e hanno neutralizzato una colonna di 15 carri armati T-72". Sono fonti ucraine a riportare la notizia. L'Ucraina avrebbe a disposizione circa cento missili Javelin di costruzione Usa.

Ore 14.55 - Pesanti combattimenti all'aeroporto di Hostomel

"Ci sono pesanti combattimenti all’aeroporto di Hostomel, a circa 35 km a nord-ovest della capitale" Kiev. Lo ha detto Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky, stando a quanto riporta Bloomberg. "L’attacco russo all’aeroporto potrebbe mirare a portare truppe aviotrasportate e un assalto all’amministrazione governativa", ha aggiunto. 

Ore 14 - Russia punta ad ampia parte dell'Ucraina

La Russia vuole impadronirsi e controllare un’ampia parte dell’Ucraina. È quanto riporta Sky News, secondo dichiarazioni di alcuni funzionari dell’intelligence occidentali non specificati. L’attuale valutazione, in base a come le forze russe si stanno muovendo, potrebbe indicare che Kiev, Odessa, Mariupol e le aree separatiste come target primario.

Ore 13,40 - Draghi: "Putin fermi spargimento di sangue"

"L’Italia condivide la posizione dei nostri alleati di voler cercare una soluzione pacifica alla crisi. Ma l’esperienza di questi giorni mostra che le azioni del governo russo rendono, di fatto, questo dialogo impossibile" Lo dice il premier Mario Draghi parlando a Palazzo Chigi. "L’Italia, l’Ue e tutti gli alleati chiedono al presidente Putin di mettere fine immediatamente allo spargimento di sangue e di ritirare le sue forze al di fuori dei confini dell’Ucraina, in modo incondizionato".

Ore 12,50 - Elicotteri russi all'attacco dell'aeroporto di Kiev

La Russia ha messo nel mirino l'aeroporto di Hostomel, il secondo per importanza della capitale Kiev: lo scalo sarebbe ormai sotto il controllo degli invasori: lo riporta il Corriere della Sera. Kiev ha fatto sapere di avere abbattuto cinque aerei e un elicottero russi e afferma di avere "ucciso 50 occupanti". Ma i russi si stanno impossessandosi dello scalo.

 

Ore 12.25 - Scontri a nord di Kiev

Un lancio dell'Agenzia Ansa segnala forti scontri a 120 km da Kiev tra le forze russe e quelle dell'Ucraina. L'Ansa cita "fonti qualificate. Scontri simili sarebbero in corso anche nella regione di Kharkiv e in altre aree del paese..

Ore 12 - Sacerdote: "Attacco nell'area di Lugansk"

Un sacerdote salesiano spiega all'Agenzia Ansa che nella regione di Lugansk "è in corso un grande attacco, sono stati sotto i bombardamenti tutta la notte, adesso stanno entrando i carri armati e ci sono forti scontri presso la città di Shachtarsk. Ora siamo diretti nella regione per evacuare i profughi a Dnipro, portare via soprattutto i bambini. Anche a Dnipro ci sono stati i bombardamenti".

Ore 11.15 - Zelensky: "Decine e decine di morti"

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky invita i cittadini a donare sangue. Viene denunciata l'uccisione di quaranta soldati ucraini e dieci civili. Inoltre un missile avrebbe colpito l'edificio dell'intelligence. Secondo l'agenzia Reuters almeno 18 persone sono morte a Odessa per un attacco missilistico. 

Ore 10.45 - Mattarella convoca consiglio supremo difesa

Sergio Mattarella convoca il consiglio supremo di difesa. L'Ucraina rompe le relazioni diplomatiche con la Russia. Migliaia e migliaia di persone fuggono da Kiev. L'esercito russo spiega che i civili non hanno nulla da temere e denuncia morti di cittadini filo russi nel Dombass a causa dell'esercito ucraino. 

Ore 10 - Ocse: "A rischio milioni di vite"

Secondo l'Ocse l'attacco russo mette a rischio la vita di milioni di persone. In un comunicato congiunto del presidente polacco Zbigniew Rau, e del segretario generale, Helga Maria Schmid, la Russia deve immediatamente cessare le ostilità. Viene annunciata la convocazione di una riunione del consiglio permanente. 

Ore 9.30 - Crollano le borse, su petrolio e gas

Mentre rimbalzano le reazioni e le durissime critiche nei confronti della Russia da tutto il mondo, crollano le borse. Si impennano i prezzi del gas e del petrolio. Il premier Mario Draghi convoca il comitato di sicurezza. Jiev invita le forze dell'ordine a infliggere 

Ore 8.30 - Primo bilancio di morti e feriti

Dopo che la Cnn aveva annunciato centinaia di vittime, iniziano a filtrare i primi bilanci della polizia ucraina: inizialmente si parla di 7 morti, 9 feriti e 19 dispersi. Kiev smentisce lo sbarco di truppe russe a Odessa.

Ore 7.20 - L'Italia condanna la Russia

Presa di posizione del premier italiano Mario Draghi: "L'Italia condanna l'attacco russo ed è vicina al popolo e alle istituzioni dell'Ucraina. Siamo al lavoro con la Nato per rispondere con unità e determinazione". Il ministro degli esteri Di Maio: "Siamo con il popolo dell'Ucraina". Condanne anche da parte dei leader di tutti i partiti, così come da parte di Macron, presidente della Francia e della stragrande maggioranza dei paesi di tutto il mondo. 

Ore 7.15 - Abbattuti cinque aerei russi

L'Ucraina annuncia di aver abbattuto cinque aerei russi e un elicottero. Mosca replica dopo pochi muniti spiegando che le difese aere ucraine sono state soppresse. Prime vittime del conflitto. Il ministero della difesa della Russia spiega che "i militari del servizio di frontiera dell'Ucraina non stanno opponendo alcuna resistenza alle unità russe"

Ore 6.45 - Putin minaccia Occidente: "Pronti a tutto"

Le autorità ucraine confermano gli attacchi e diffondono le prime foto. Putin minaccia i paesi dell'occidente, lo riporta l'agenzia Tass: "Chiunque tenti di crearci ostacoli e interferire sappia che la Russia risponderà con delle conseguenze mai viste prima. Siamo preparati a tutto. Spero di essere ascoltato". 

Ore 6 - Esplosioni in tutta l'Ucraina. L'Occidente: "Putin colpevole"

Primo punto della situazione. Le esplosioni sono state segnalate a Kiev e in altre città vicino alla linea del fronte dopo un annuncio di Putin del via libera all'operazione militare. Boati e sirene anche a OdessaKramatorsk, KharkhivMariupol. Prime reazioni del mondo occidentale. Biden, presidente degli Stati Uniti: "La Russia è responsabile della morte e della distruzione. Usa e alleati risponderanno in modo deciso". Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Ue: "Condanniamo l'attacco e riteniamo il Cremlino responsabile". Boris Johnson, leader del Regno Unito: "Inorridito, Putin ha scelto il bagno di sangue". 

Ore 5.30 - Onu: "Putin si fermi subito"

Filtra la notizia che in Ucraina è stata proclamata la legge marziale. Antonio Guterres, segretario dell'Onu, definisce quello attuale il momento più triste del suo mandato e invita Putin a fermarsi subito. Funzionari americani affermano che sono in arrivo nuove e pesanti sanzioni da parte degli Stati Uniti e dagli alleati.

Ore 4 - La Russia invade l'Ucraina

In Italia sono le 4 del mattino quando inizia a diffondersi la notizia che la Russia sta iniziando ad invadere l'Ucraina. Le agenzie pubblicano la notizia, descrivendo esplosioni nella capitale Kiev. La notizia viene confermata via social direttamente dall'Ucraina. Poco dopo esplosioni vengono segnalate anche a Odessa. Il ministro degli Esteri dell'Ucraina, Dmytro Kuleba, via Twitter invita il mondo a fermare Putin: "Il momento di agire è ora. L'Ucraina si difenderà e vincerà".