
Afghanistan, madri lanciano i figli ai militari: "Alcuni sono rimasti impigliati nel filo spinato" | Video

La disperazione sta dilagando per Kabul, al quarto giorno dalla presa del potere da parte dei talebani in Afghanistan. Continuano quindi le operazioni di evacuazione degli occidentali e dei loro collaboratori afghani. Critica soprattutto la situazione attorno all'aeroporto di Kabul presidiato da 4.500 soldati americani, mentre sulla strada per raggiungerlo i talebani, come riferito dalla Bbc, hanno allestito un posto di blocco per fermare i cittadini afghani. L'Italia ha organizzato un ponte aereo per il trasferimento dei suoi collaboratori e anche giovedì 19 agosto è in arrivo a Fiumicino un volo con circa 200 persone a bordo.
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Proseguono intanto le polemiche sull'epilogo del ritiro delle forze Usa e Nato e il presidente Joe Biden si è difeso in un'intervista alla tv americana sottolineando come il caos fosse "inevitabile lasciando l'Afghanistan". A destare scalpore inoltre sono state alcune immagini relative alla fuga da Kabul, la quale continua a essere drammatica. Su Sky News scene di donne disperate con bambini che si accalcano attorno recinzioni dell'aeroporto, presidiante dai militari occidentali, per cercare di attraversarle.
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"E' stato orribile - ha raccontato alla tv un alto ufficiale afgano -, le donne hanno lanciato i loro bambini oltre il filo spinato chiedendo ai soldati di prenderli. Alcuni bimbi sono rimasti impigliati nel filo spinato - ha poi aggiunto -. La situazione era fuori controllo ed è stato terribile".
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Diverse persone sono infine rimaste uccise dopo che i talebani hanno aperto il fuoco ad Asadabad, capoluogo della provincia di Kunar, sulla folla che sventolava la bandiera nazionale in una manifestazione per il giorno dell'Indipendenza. A riportarlo è stato un testimone, citato dalla Reuters, all'indomani dell'uccisione di tre persone in una protesta simile. Non è chiaro se le vittime ad Asadabad siano dovute agli spari arrivati dai miliziani talebani o alla calca che hanno causato. Situazione completamente fuori controllo.
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