
Attentato a Vienna, primo bilancio: quattro morti e 17 feriti. Ucciso un terrorista simpatizzante Isis, diversi fermi. Quello che sappiamo finora

Dopo una notte di terrore, raffiche di colpi di arma da fuoco, caccia all'uomo, sembra più chiaro il bilancio del drammatico assalto terroristico di Vienna, avvenuto nella serata del 2 novembre. Il ministero ha ufficializzato quattro vittime (anche se secondo il quotidiano DerStandars sono almeno cinque), tre cittadini e un attentatore. Diciassette, invece, sono le persone ferite ricoverate negli ospedali, di cui sette in condizioni critiche.
Attentato Vienna, drammatici video: un uomo colpito in strada, un terrorista ucciso, i colpi d'arma da fuoco, gli arresti | I filmati
I maggiori dettagli rendono possibile una prima ricostruzione attendibile rispetto a quelle delle prime ore. Intorno alle 20 il sanguinoso attacco terroristico nel centro di Vienna. In sei luoghi diversi vengono esplosi colpi di arma da fuoco in strada a all'indirizzo di ristoranti e locali. Nel giro di pochi minuti scatta una complessa operazione di polizia per cercare di fermare il commando, nel frattempo sui social iniziano a circolare i video degli attentatori che sparano e del centro completamente blindato. Il ministro dell'interno invita i cittadini a non uscire di casa e a non lasciare bar e ristoranti (che da oggi saranno chiusi per il lockdown). Decine e decine gli uomini delle forze dell'ordine in azione, supportati anche dall'esercito. Dopo due ore sembra essere tornata la calma apparente. Vengono ufficializzati i quattro morti: due donne e due uomini. Diciassette feriti. Colpito anche un ufficiale. Diversi i fermati, uno degli attentatori è stato ucciso dalla polizia. Si tratta di un simpatizzante dell'Isis. Aveva un fucile d'assalto, una pistola, un machete e una finta cintura di esplosivo. Perquisita la sua abitazione. Non è possibile escludere che ci fossero altri attentatori coinvolti che siano riusciti a fuggire anche se secondo la polizia il commando era composto da quattro uomini. E' comunque ancora in corso una vasta operazione della polizia e sono state avviate capillari indagini. Il ministro dell'interno, Karl Nehammer, ha parlato di un "attacco ai valori democratici austriaci che non verrà tollerato". Ha invitato i cittadini viennesi a rimanere in casa e ad evitare il centro città se possibile. Le scuole sono state chiuse.