
Coronavirus nel mondo, oltre tre milioni di contagiati e più di 211mila morti. Nuove accuse a Trump

Numeri drammatici per l'emergenza Coronavirus nel mondo, che secondo i dati aggiornati alla mattina del 28 aprile 2020 dalla Johns Hopkins University ha causato oltre tre milioni di contagiati e più di 211mila morti. Solo negli Stati Uniti i casi positivi sono 988.451 e 56.245 i decessi. Dopo gli Usa, il Paese più colpito risulta essere la Spagna con 229.422 casi e 23.521 morti. Negli Usa, intanto, non si placano polemiche e accuse. Secondo il Washington Post, tra gennaio e febbraio le agenzie di intelligence Usa avvertirono il presidente Donald Trump sulla gravità dell’epidemia di coronavirus negli stessi mesi in cui il tycoon continuava a minimizzare la minaccia rappresentata della diffusione del Covid 19. ll quotidiano cita funzionari Usa ed ex dirigenti e parla di "ripetuti" avvertimenti nel rapporto giornaliero per il presidente, noto come Pdb (President’s daily brief). Per settimane, si legge, il Pdb ha tracciato la diffusione del virus nel mondo e chiarito che "la Cina stava occultando informazioni sulla trasmissione del contagio e il bilancio letale", evidenziando anche "la prospettiva di terribili conseguenze politiche ed economiche". Ma gli allarmi sembrano non essere stati recepiti: il presidente, scrive il quotidiano citando le sue fonti coperte da anonimato, è solito saltare la lettura del Pdb e a volte dimostra anche poca pazienza durante il briefing orale che ora avviene due o tre volte a settimana. Trump, va ricordato, che nelle ultime settimane era stato nell'occhio del ciclone anche per la proposta che aveva avanzato di praticare iniezioni di disinfettante negli umani per purificare gli organismi dal virus.