
Lavoro, le aziende: "I posti ci sono ma mancano i candidati". Ad agosto servono 285mila nuovi dipendenti

Il lavoro c'è, ma mancano i lavoratori. Per agosto le imprese cercano 285mila dipendenti ma sembrano mancare i candidati. A delineare questo scenario è il Bollettino del Sistema informativo Excelsior, realizzato da Unioncamere e Anpal. Rispetto a un anno fa le previsioni delle imprese sono in crescita con +27mila assunzioni programmate nel mese (+10,8%), mentre il confronto con il mese precedente registra invece una flessione della domanda di lavoro dovuta alla naturale stagionalità (-221mila entrate). Emerge comunque una sostanziale difficoltà di reperimento dichiarata dalle imprese, che riguarda complessivamente il 41,6% delle assunzioni programmate (8,9 punti percentuali in più rispetto allo scorso anno).
A giugno reddito di cittadinanza per 2,46 milioni di persone. La povertà continua ad aumentare
La motivazione principalmente indicata dalle aziende, rileva il report, è la “mancanza di candidati” che ad agosto 2022 è stata espressa per il 26,8% dei profili ricercati (valore superiore di 8,2 punti percentuali rispetto allo scorso anno). Segue la motivazione collegata alla “preparazione non adeguata dei candidati” (vale per 10,9% dei profili ricercati) e altre motivazioni (4,0%). A dover fronteggiare il più elevato mismatch sono le industrie metallurgiche e dei prodotti in metallo con il 55,6% dei profili professionali ricercati di difficile reperimento, seguono le industrie del legno e del mobile (53,7%), le imprese delle costruzioni (52,7%), le imprese dei servizi informatici e delle telecomunicazioni (48,9%) ed infine le industrie meccaniche ed elettroniche (47,9%).
Reddito di cittadinanza, intascano 600mila euro senza vivere in Italia: 84 denunciati
Un tema che il prossimo governo dovrà affrontare con decisione. In Italia è diventata ormai una piaga la difficoltà di far incontrare domanda e offerta. Secondo molti partiti, soprattutto di centrodestra, un ruolo importante lo gioca anche il Reddito di cittadinanza. Molti cittadini preferirebbero incassare gli aiuti di Stato piuttosto che cimentarsi in impegni professionali. Una ricostruzione che viene fortemente messa in discussione dal Movimento 5 Stelle che della legge ha fatto la sua bandiera più importante. Anche in questo caso la palla passerà in mano al nuovo esecutivo.
Rdc: nel milanese iniziative per impiegare percettori in progetti di inclusione sociale