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Superbonus 110% prorogato sino a dicembre 2023, in arrivo anche il bonus idrico

Nicola Uras
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Il superbonus al 110% è stato confermato. Lo prevede la Nota di aggiornamento al Def appena approvata dal Consiglio dei ministri. "Il sentiero programmatico per il triennio 2022-2024 consente di coprire le esigenze per le cosiddette politiche invariate e il rinnovo di numerose misure di rilievo economico e sociale, fra cui quelle relative al sistema sanitario, al Fondo di Garanzia per le PMI e agli incentivi all’efficientamento energetico degli edifici e agli investimenti innovativi. Si sarà inoltre in grado di attuare la riforma degli ammortizzatori sociali e un primo stadio della riforma fiscale. L’assegno unico universale per i figli verrà messo a regime" si legge nell’introduzione della Nadef. 

 

 

"Non solo il governo prorogherà fino al 2023 il superbonus 110 per cento on una manovra da 25 miliardi come abbiamo sempre chiesto al presidente Draghi è finalmente pronto il decreto attuativo del bonus idrico. Si tratta di una misura finalizzata a ridurre gli sprechi di acqua. Sarà riconosciuto un bonus fino a 1.000 euro per spese sostenute nell’anno in corso per interventi di sostituzione di apparecchi di rubinetteria sanitaria e per cucina, soffioni doccia e colonne doccia esistenti, con nuovi apparecchi a limitazione di flusso d’acqua, di vasi sanitari in ceramica con nuovi apparecchi a scarico ridotto. Potrà essere richiesto per un solo immobile, per interventi di efficientamento idrico fino ad esaurimento delle risorse: 20 milioni di euro per il 2021. Di questo risultato ringrazio Benedetta Fiorini deputato della Lega che per prima ha proposto con un emendamento alla scorsa legge di bilancio per sorreggere un settore che è eccellenza italiana" ha detto Vannia Gava, sottosegretario alla Transizione ecologica e capo dipartimento Ambiente della Lega, nel corso del suo intervento all’assemblea di Confindustria Ceramiche. 

 

 

Ma come funziona il superbonus 110%? Si tratta di una detrazione fiscale del 110% sulle spese sostenute per lavori di ristrutturazione di edifici esistenti o interventi per migliorare l’efficienza energetica. Questa prestazione è stata prevista dal Decreto Rilancio e vale per le spese sostenute dall'1 luglio 2020 al 31 dicembre 2021, ora prorogata sino al dicembre 2023. È stata, inoltre, data la possibilità di ricevere il bonus come contributo anticipato, sotto forma di sconto da parte dei fornitori di beni o servizi o dalla cessione del credito che corrisponde alla detrazione che spetta.  In tal caso, si dovrà inviare (dal 15 ottobre 2020 in poi) una comunicazione per poter esercitare questa opzione.