
Vetrya, la Google dell'Umbria che guarda alla Borsa

E' considerata la seconda azienda in Italia dove si lavora meglio, ma anche una delle protagoniste assolute della rivoluzione digitale in corso tanto da essere definita come la Google dell'Umbria. E oggi si prepara alla quotazione in Borsa. Luca Tomassini, uno dei padri della telefonia mobile in Italia, è il fondatore, il presidente e l'amministratore delegato di Vetrya, una vera eccellenza dell'Umbria e non solo. Quando avverrà lo sbarco in Piazza Affari? “Stiamo portando avanti il progetto su cui stiamo lavorando già da alcuni mesi con i nostri advisor. L'obiettivo è essere pronti per poterlo realizzare entro l'estate. Vogliamo apririci ancora di più al mondo e crescere”. Vetrya, con i suoi 80 dipendenti, è oggi un gruppo italiano leader nello sviluppo di soluzioni e servizi innovativi per reti di telecomunicazioni a larga banda, piattaforme per la distribuzione di contenuti multimediali, mobile entertainment e payment, social media e internet tv. “La nostra sede centrale è a Orvieto, ma abbiamo filiali in Europa e nel mondo e una sede anche a Palo Alto, nella Silicon Valley. Oggi la connessione è diventata pervasiva. Servizio completo a cura di Antonio Mosca sul Corriere dell'Umbria del 18 marzo