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I lavoratori della ex Merloni scendono in piazza:"Vogliamo solo lavoro"

Chiesta la convocazione di un tavolo urgente al ministero per affrontare la delicata vertenza in atto

Claudio Bianconi
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Dopo la relazione dell'assessore Vincenzo Riommi sulla situazione degli stabilimenti e del sito produttivo ex Merloni il Consiglio regionale dell'Umbria ha approvato all'unanimità il testo di una risoluzione (che fa seguito a quella già approvata nella seduta del 23 settembre 2013), stilata durante una riunione della conferenza dei capigruppo, che “nell'esprimere forte preoccupazione per le implicazioni negative che la sentenza del tribunale di Ancona determinerebbe sulla tenuta economica e sociale dell'intero territorio, in particolare sul futuro dei mille dipendenti della ex Merloni, chiede al Governo nazionale di convocare con urgenza un tavolo di confronto in sede ministeriale per affrontare compiutamente la delicata vertenza in atto”.Nella sua lunga informativa, l'assessore Riommi ha riferito ai consiglieri che “ il Tribunale di Ancona, sezione fallimentare, ha annullato in primo grado la procedura riferita alla cessione del compendio ex Merloni alla JP Industries. Le conseguenze a medio termine  della vicenda giudiziaria non possono determinare l'interruzione della limitata attività produttiva e lavorativa esistente, affinché non siano i lavoratori a pagare le vicende di carattere giudiziario.  La Giunta ha già rappresentato al Governo, questa prima esigenza, avanzando alcune richieste. Evitare che diventasse immediatamente esecutiva quella sentenza, attendendo dunque il secondo grado di giudizio. E su questo abbiamo ricevuto rassicurazioni. Garantire alla JP Industries le condizioni creditizie per poter continuare a operare.