
Umbria MobilitàL'ad Fraco Violapunta sulla cessionedel ramo d'azienda

L'amministratore delegato convocato dal Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale presieduto da Maria Rosi
Il Comitato per il monitoraggio e la vigilanza sull'amministrazione regionale, presieduto da Maria Rosi, ha convocato l'amministratore delegato di Umbria mobilità, Franco Viola, per sapere come si muoverà l'azienda dopo l'ulteriore misura decisa ieri dal Consiglio regionale di posticipare il rientro dei prestiti concessi dalla Regione da fine ottobre al 31 dicembre 2013 e in vista della gara per la cessione di un ramo aziendale, le cui offerte saranno presentate il 25 ottobre prossimo. “Umbria mobilità – ha spiegato l'ingegner Viola - persegue l'obiettivo di andare avanti con il Piano aziendale stabilito dai soci senza farsi inghiottire dal buco che si è venuto a creare dopo la mancata ricapitalizzazione e soprattutto a causa dei mancati introiti, a partire da quelli per i servizi svolti su Roma, nonostante vi sia un piano di rientro dai debiti di Regione Lazio e Comune di Roma che farà confluire 20 milioni entro la fine dell'anno, anche – ha detto - se il flusso si è bloccato e ci sono difficoltà”. “Siamo in una fase di blocco degli incassi – ha spiegato l'amministratore delegato – con i servizi che sono stati regolarmente assicurati nonostante i nostri clienti non abbiano pagato, debbano ancora sottoscrivere la convenzione, dare il necessario benestare sugli stessi servizi svolti e non ci siano nemmeno i Durc, documenti senza i quali non possiamo nemmeno riscuotere. Solo Regione e Provincia di Perugia hanno pagato, di tutti gli altri mancano le carte. Se si sbloccasse la situazione avremmo la cassa necessaria per arrivare alla fine dell'anno. Dalle tariffe, com'è noto, arriva troppo poco, a causa del basso numero di utenti rispetto ai servizi da coprire e della esiguità dei corrispettivi a chilometro, che è poi la ragione per cui chi mi ha preceduto ha cercato sbocchi sul mercato laziale, potenzialmente di ben altre prospettive. Ci auguriamo di arrivare al meglio al 25 ottobre, giorno in cui i due soggetti che hanno manifestato interesse ad acquistare parte dell'azienda formuleranno le loro offerte”.La presidente del Comitato di monitoraggio, Maria Rosi, ha detto che l'organo di controllo del Consiglio regionale “continuerà a svolgere il suo ruolo di vigilanza sulle vicende che riguardano l'azienda partecipata dalla Regione, alla luce delle criticità rappresentate dall'amministratore delegato di Umbria mobilità”, il quale domani dovrà presentarsi anche davanti alla Prima commissione del Consiglio regionale, per una ulteriore audizione.