
Nascono in Umbriai sommelier del confetto

Una nuova attività, un marchio registrato, creatività e passione: sono questi gli ingredienti con i quali Myriam e Pierluigi hanno dato vita ad una nuova figura professionale, quella del “sommelier del confetto”. Infatti la coppia, tale sia nel lavoro e che nella vita, formata da Myriam Giovannini e Pierluigi Pizzone ha fondato a Nocera Umbra, in pieno centro storico, la loro azienda dalla quale è nata una nuova figura professionale (e un marchio registrato), quella del sommelier dei confetti, la prima in Italia specializzata nella degustazione guidata di confetti artigianali e made in Italy, selezionati tra le migliori produzioni del Paese. Si tratta di una nuova professione fondata sulla ricerca della qualità in un prodotto tipicamente legato ai momenti felici delle cerimonie e dei matrimoni, il confetto, ma che rappresenta anche una espressione della tradizione gastronomica italiana. Nel corso della loro attività, i due giovani imprenditori hanno creato una selezione formata da più di 80 prodotti artigianali, che hanno cercato e scelto, girando tutta l'Italia, per la qualità delle materie prime e del metodo di produzione, proponendoli poi in abbinamento con vini e liquori. Lo scopo è quello di trasformare la classica confettata in un'esperienza sensoriale interattiva, nella quale sono gli stessi Myriam e Perluigi ad accompagnare i consumatori. Tutto nasce dal legame con i territori di appartenenza. Pierluigi ha lavorato e vissuto in Abruzzo. “Qui ho lavorato con i professionisti del settore dei matrimoni ed ho iniziato a conoscere il confetto come prodotto artigianale – spiega Pierluigi – L'idea iniziale era di portare dei prodotti tipici della zona dell'Aquila in Umbria. Poi, nel momento in cui siamo venuti a Nocera Umbra, ci siamo resi conto di avere già acquisito un'ampia selezione delle migliori produzioni”. “La nostra idea è quella di creare una linea di confetti che sia il top fra tutti i prodotti italiani, selezionando i migliori. Abbiamo girato tutta l'Italia per trovarli personalmente e conoscere le aziende e il tipo di produzione e la nostra selezione è in continua crescita – aggiunge Myriam – vorremmo mostrare la differenza fra un prodotto industriale e uno artigianale, per ridare valore a questo dolce italiano, sia attraverso un lavoro di ricerca e informazione, che attraverso un nuovissimo servizio nelle cerimonie, una degustazione guidata che è un'esperienza sensoriale. Per farlo, ci stanno chiamando per collaborazioni da tutta Italia e ci stiamo organizzando per portare questo servizio in tutto il territorio nazionale”. Senza dimenticare, però, le proprie radici. “Abbiamo deciso di rimanere a Nocera Umbra perché abbiamo fiducia nel nostro paese e perché crediamo nelle potenzialità della nostra idea e nel contributo che potrebbe dare alla città – spiega Myriam, che è nocerina – vorremmo davvero essere da esempio a quei giovani che oggi sono in difficoltà lavorative perché non si perdano d'animo. Noi abbiamo deciso di reinventarci, di fare qualcosa di differente seguendo la nostra passione. Abbiamo scommesso nel creare qualcosa che ancora non esisteva e questo ha iniziato a darci buoni risultati. Risultati che arrivano quando si lavora con impegno”. Eirene Mirti