
Dalla Leopolda un segnale di sfida: Renzi non pare proprio fiaccato dalla sinistra

Ma se Matteo Renzi con la sua Italia Viva vale il 2 per cento, perché tanto accanimento contro di lui? A lavori della Leopolda ancora in corso – la convention è giunta all’undicesima edizione – la domanda è naturale. Perché leggendo le dichiarazioni che arrivano da sinistra e gli ululati che emergono dai social contro l’ex premier pare davvero di assistere ad un linciaggio, parolaio per ora, che francamente lascia abbastanza basiti.
Tra arretrati e pensione, i Cinque stelle si rifanno una vita
Per carità, il Matteo di Rignano non è uno stinco di santo (né aspira ad esserlo). È un politico dotato di verve e intelligenza; e anche se i numeri elettorali non sembrano esaltanti, gli andrebbe semmai dato atto del coraggio che manifesta mettendosi sempre in gioco. E del resto ha ragione quando manifesta orgoglio per il passaggio dal governo di Giuseppe Conte a quello di Mario Draghi. Ha fatto più politica Renzi con le mosse che conosciamo che i tanti maestrini del Pd che lo rimproverano ogni 24 ore di esistere.
Berlusconi ci prova davvero. E per il Colle punta dritto sui grillini
Alla Leopolda è andata diversa gente. Il che può far piacere o meno, ma si tratta di persone che semmai si compattano ancora di più attorno al loro leader, oggetto di una durissima campagna denigratoria. Lui, ovviamente, risponde in modo sferzante. Ma è evidente che sta pensando al futuro di un progetto politico da mettere in campo. E più lo attaccano e più si ingegna per rendere pan per focaccia. E pare anche chiaro che Renzi non troverà più la sinistra sul suo cammino, se non come avversaria. Lì si pretende ubbidienza e i segnali che manda dalla convention fiorentina sono più di sfida che di rassegnazione alla convivenza con chi lo vorrebbe morto politicamente. La prossima sfida sarà quella del Quirinale e vai a capire che cosa sarà capace di tirar fuori nella girandola di candidature che stanno travolgendo tutta la politica italiana.
Renzi gioca meglio di Letta. Che perderà così per il Colle