
La Cunial semina dubbi sul vaccino Pfizer. E Speranza farebbe bene a rispondere subito

Alla Camera entra il fuoco novax a forza di interrogazioni. E sarà dura per il governo spegnere il braciere visto quel che accade ogni giorno sui disastri di Arcuri e delle varie aziende, con i ritardi che registrano e i rischi che si temono.
Sara Cunial, novax militante ed ex grillina, ne approfitta e spara a zero sulla Pfizer chiedendo al ministro Roberto Speranza di darsi una mossa. E la domanda è secca: “il Governo non intenda interrompere la somministrazione del vaccino Pfizer immediatamente”.
Cioè bloccare tutto.
La Cunial, per motivare la sua richiesta, ha messo in fila una serie di critiche.
1. In Italia si stanno verificando preoccupanti casi di focolaio post vaccinazione, come ad esempio quello della Rsa Santa Caterina di via San Vincenzo a Prato, dove 97 su 102 anziani sono risultati positivi dopo la vaccinazione.
2. E’ notizia recente della morte di 23 persone in Norvegia a seguito della vaccinazione Pfizer e a seguito di ciò gli esperti sanitari cinesi hanno invitato la Norvegia e altri Paesi a sospendere l'uso di vaccini Covid-19 basati su mRNA prodotti da aziende come Pfizer, in particolare tra gli anziani, a causa delle incertezze di sicurezza dei vaccini a seguito della morte di 23 anziani norvegesi che hanno ricevuto il vaccino.
3. Infine, i dati della Fda americana che affermano che una stima approssimativa dell'efficacia del vaccino contro lo sviluppo di sintomi di Covid-19, con o senza un risultato positivo del test Pcr dà una riduzione del rischio del 19 per cento. Ovvero, molto al di sotto della soglia di efficacia del 50 per cento per l'autorizzazione stabilita dalle autorità di regolamentazione americana e che anche dopo la rimozione dei casi verificatisi entro 7 giorni dalla vaccinazione (409 sul vaccino Pfizer vs 287 sul placebo), che dovrebbe includere la maggior parte dei sintomi dovuti alla reattogenicità del vaccino a breve termine, l'efficacia del vaccino rimane bassa: 29 per cento.
E’ evidente che la richiesta di sospensione di Pfizer della novax non andrà da nessuna parte, ma sbaglierebbe Speranza a non rispondere con immediatezza. Perché sono i silenzi istituzionali ad alimentare i dubbi di troppe persone.