Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Malattia psoriasica, un convegno aperto a tutti per fare il punto

default_image

alessandra Borghi
  • a
  • a
  • a

Due patologie infiammatorie croniche, la psoriasi e l'artrite psoriasica, che possono manifestarsi in modo del tutto indipendente e con sintomi specifici, ma che hanno anche molto in comune: entrambe possono avere un impatto significativo sulla qualità di vita di chi ne è affetto, anche nelle forme meno gravi. Inoltre, sono spesso sotto-diagnosticate e sotto-trattate, soprattutto nelle fasi iniziali della malattia. Per informare e sensibilizzare la popolazione, Celgene - azienda biofarmaceutica fortemente impegnata nel campo delle malattie infiammatorie e autoimmuni - promuove un ciclo di incontri divulgativi sulle patologie gratuiti e aperti al pubblico in diverse città d'Italia. Dopo Verona e Napoli, l'appuntamento è a Perugia giovedì 20 giugno alle 18 presso il Centro Congressi - Hotel Giò. Verranno coinvolti medici esperti locali, rappresentanti delle associazioni pazienti e la partecipazione speciale del comico Leonardo Manera, che offrirà un momento di intrattenimento, invitando gli ospiti ad una riflessione sul punto di vista di chi affronta la malattia nella vita di tutti i giorni. L'iniziativa è promossa con il patrocinio di ADIPSO (Associazione Nazionale No Profit per la Difesa degli Psoriasici), AMRER (Associazione Malati Reumatici Emilia-Romagna), ANMAR (Associazione Nazionale Malati Reumatici Onlus) e APMAR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare). “La psoriasi non è una semplice malattia della pelle, ma una patologia infiammatoria cronica che interessa tutto l'organismo e che coinvolge in Italia circa il 3% della popolazione, ovvero 1,8 milioni di persone. In Umbria ne sono affetti circa 30 mila cittadini” spiega Luca Stingeni, professore associato nella Sezione di Dermatologia del Dipartimento di Medicina dell'Università di Perugia e Direttore della Struttura Complessa di Dermatologia dell'Azienda Ospedaliera di Perugia. “È importante informare i pazienti in maniera corretta, formulare una diagnosi precoce e intraprendere subito una terapia efficace. Recenti progressi della ricerca medica hanno, infatti, reso disponibili nuovi farmaci che agiscono in maniera selettiva bloccando alcuni meccanismi che sono alla base del processo infiammatorio, che è alla base della placca psoriasica e dell'artrite psoriasica, portando a risultati migliori in termini di efficacia, rapidità d'azione e qualità di vita per il paziente”. La psoriasi si manifesta con segni evidenti sulla pelle, sotto forma di placche squamose ed eritemi ben demarcati che possono coinvolgere tutti i distretti cutanei e che provocano spesso prurito e dolore. “Le zone del corpo non coperte da indumenti sono quelle più frequentemente colpite dalla malattia come cuoio capelluto, mani, gomiti e ginocchia, e attraggono gli sguardi delle persone, la ritrosia, la diffidenza e la discriminazione - commenta Mara Maccarone, Presidente ADIPSO (Associazione No Profit per la Difesa degli Psoriasici). - Esporsi in pubblico diventa una vera e propria sofferenza dal punto di vista sociale ed è fonte di grande stress. È difficile spiegare come ci si è prodotti quelle lesioni e che non si è contagiosi”. Circa un terzo dei pazienti affetti da psoriasi presenta segni di Artrite Psoriasica, che associa al coinvolgimento cutaneo tipico della psoriasi anche un'infiammazione delle articolazioni, producendo dolore, gonfiore e rigidità su gomiti, ginocchia e regione lombare. “L'artrite psoriasica, che colpisce oltre il 30% dei pazienti con psoriasi, può avere un decorso variabile e interessare anche una sola articolazione o un solo tendine sotto forma di dolore infiammatorio, condizioni che rischiano di mettere in dubbio la diagnosi e l'indicazione della terapia” commenta Roberto Gerli, Professore Ordinario di Reumatologia e Direttore della S. C. di Reumatologia di Perugia, nella sua veste di Presidente Eletto della Società Italiana di Reumatologia. “Oggi abbiamo a disposizione delle armi che possono curare sia il danno all'articolazione sia la malattia cutanea; quindi l'indicazione fornita dal dermatologo è cruciale nel supportare il reumatologo nell'individuare la terapia migliore per trattare in maniera efficace sia le manifestazioni cutanee che quelle articolari, nell'ottica di un approccio sistemico alla malattia”. A completamento dell'attività di informazione al cittadino, oltre agli eventi sul territorio, è disponibile anche il sito internet seidomini.it (versione italiana di http://6-domains.com/patient/it/) dedicato all'artrite psoriasica, per aiutare pazienti e caregiver a comprendere meglio la complessità della patologia e le sue molteplici manifestazioni. Il sito è ricco di informazioni sulla patologia, con foto e strumenti utili per conoscere i sintomi, con un test online che fornisce al paziente un riepilogo utile per confrontarsi con il proprio specialista di fiducia e un motore di ricerca per trovare il reumatologo più vicino alla località selezionata. Il tutto nel pieno rispetto della tutela dei dati personali degli utenti. “L'artrite psoriasica è una di quelle malattie che, se non precocemente diagnosticate e trattate, può portare all'invalidità”  precisa Antonella Celano, Presidente APMAR (Associazione Nazionale Persone con Malattie Reumatologiche e Rare Onlus). “Oggi ci sono i mezzi terapeutici per poter continuare a svolgere una vita attiva e di qualità, per questo ci impegniamo da sempre nel fornire la giusta informazione al paziente e a chi lo assiste, grazie ad eventi come questo e con le risorse online citate, per favorire una diagnosi precoce e un atteggiamento sereno e più consapevole nei confronti di una patologia che può essere curata”.