
Catiuscia Marini si è dimessa

*** Notizia in rete dalle ore 19.43 del 16 aprile 2019 *** Catiuscia Marini si è dimessa da presidente della Regione Umbria. Marini risulta tra gli indagati dell'inchiesta sui concorsi della sanità umbra. - Ore 19.45: Si apprende che la presidente ha annunciato le sue dimissioni con una lettera inviata alla presidente del consiglio regionale dell'Umbria Donatella Porzi. "Colgo l'occasione - ha scritto per ringraziare te e tutti i colleghi dell'assemblea legislativa dell'Umbria per il lavoro istituzionale e politico svolto insieme, al servizio della nostra regione". "Attraverso te - ha aggiunto - voglio ringraziare il personale della Regione Umbria che mi ha consentito con qualità, competenza e trasparenza di svolgere al meglio i miei compiti istituzionali". - Ore 19.47, viene diramato il comunicato ufficiale della Regione Umbria: La presidente ha annunciato le sue dimissioni con una lettera inviata alla presidente del consiglio regionale dell'Umbria Donatella Porzi. "Colgo l'occasione - ha scritto per ringraziare te e tutti i colleghi dell'assemblea legislativa dell'Umbria per il lavoro istituzionale e politico svolto insieme, al servizio della nostra regione". "Attraverso te - ha aggiunto - voglio ringraziare il personale della Regione Umbria che mi ha consentito con qualità, competenza e trasparenza di svolgere al meglio i miei compiti istituzionali". La presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, con una apposita lettera inviata alla Presidente dell'Assemblea Legislativa, Donatella Porzi, ha comunicato le sue dimissioni dalla carica istituzionale, ai sensi dell'art.64, comma 3, dello Statuto regionale. Questo il testo della lettera pubblica di dimissioni: “Io sono una persona perbene, per me la politica è sempre stata ‘fare l'interesse generale', da Sindaco della mia Città, da Europarlamentare, ed in questi anni da Presidente di Regione. Quello che sta accadendo non solo mi addolora, ma mi sconvolge e sono sicura che ne uscirò personalmente a testa alta, perché – credetemi – io non ho niente a che fare con pratiche di esercizio del potere che non siano rispettose delle regole e della trasparenza, rifuggendo sempre da consorterie e gruppi di potere. Le Istituzioni vengono prima delle persone che le guidano e non possono avere ombre che rafforzerebbero il già difficile rapporto di fiducia con i cittadini. Ritengo doloroso, ma giusto, rassegnare ora le mie dimissioni da Presidente della Regione Umbria, perché ritengo di tutelare così l'Istituzione che ho avuto l'onore di guidare, salvaguardare l'immagine della mia regione e della mia comunità e al tempo stesso avere la libertà di dimostrare la mia correttezza come persona e come amministratore pubblico. So così di fare la cosa più giusta e più coerente con i miei valori, quelli della mia famiglia e con quelli della comunità politica a me più vicina. Ringrazio chi in questi giorni difficili e complessi mi ha dato fiducia e attestati di stima. Mi pare importante mandare un saluto a tutti gli umbri ed alle popolazioni della Valnerina colpite dal sisma con le quali ho condiviso le fasi più difficili, ma umanamente più intense, del mio mandato istituzionale. So di fare la cosa più giusta per l'Umbria, questa mia bellissima terra, ricca di storia, cultura e valori di solidarietà. Firmato: Catiuscia Marini”. - Ore 19.59, arriva il primo commento di Nicola Zingaretti, segretario nazionale del Pd, riportato dall'agenzia LaPresse: «Voglio ringraziare Catiuscia Marini, che con le sue dimissioni ha scelto di mettere al primo posto il bene della sua Regione. Catiuscia, in questi anni è stata al servizio delle istituzioni e dell'interesse generale e ha garantito all' Umbria sviluppo e qualità della vita e dei servizi. È stata una guida apprezzata per i suoi territori e benvoluta dalla sua comunità. Ora, sebbene in presenza di un'indagine che è ancora allo stato preliminare, ha scelto con responsabilità di fare un passo indietro proprio allo scopo di evitare imbarazzi e strumentalizzazioni per la sua Umbria. Da garantisti, aspetteremo che la giustizia faccia il suo corso prima di emettere giudizi definitivi. Spero lo facciano tutti». - Ore 20.47, arriva il commento del leader della Lega Matteo Salvini: «Che ci siano le dimissioni di una governatrice del Pd per un presunto giro di corruzione, mazzette e concorsi truccati non mi fa gioire, perché le elezioni le voglio vincere con le idee e non con i processi, ma presto sarò in Umbria, perché i cittadini meritano una Regione che lavori prima possibile». Così - riferisce LaPresse - il vicepremier e segretario della Lega, Matteo Salvini, a 'diMartedì' (La7)