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Foligno, lite tra madre e figlio: arriva la polizia

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Prima una lite in famiglia, poi un paziente da sottoporre a ricovero. A Foligno quella di martedì è stata una giornata impegnativa per gli agenti della polizia di Stato, impegnati in un servizio di controllo del territorio e intervenuti in due distinti scenari operativi. Nel primissimo pomeriggio, infatti, gli agenti della squadra volante sono dovuti ntervenire in un’abitazione a causa di una lite tra una madre, in preda alla paura, e suo figlio. Giunti sul posto gli agenti hanno innanzitutto rassicurato la donna. Ancora emotivamente scossa dal comportamento del figlio, la signora ha riferito che nel corso di una discussione avvenuta per motivi economici, quest’ultimo improvvisamente ha iniziato a battere con forza i pugni contro un muro spaventandola tanto da chiedere aiuto alla polizia. Appurato che la donna non aveva bisogno dei sanitari, gli agenti hanno riportato la situazione alla calma. 

Al termine delle opportune verifiche, l’accaduto è stato inserito nella piattaforma Scudo, l’applicativo interforze realizzato dal ministero dell’interno, nato da uno specifico progetto elaborato dalla direzione centrale anticrimine, che consente non solo di archiviare i dati che emergono dai vari interventi ma anche di monitorare in tempo reale le dinamiche dei fenomeni di violenza. Gli interventi inseriti in Scudo riguardano infatti sia gli episodi rientranti nel codice rosso, con la violenza di genere, sia gli episodi che - seppur non caratterizzati da particolari gravità o aggressività - come le liti verbali, attraverso una condotta abituale potrebbero assumere profili di gravità degenerando in atti persecutori o maltrattamenti contro familiari o conviventi. Terminati gli accertamenti e le procedure di inserimento nell’applicativo, gli agenti hanno rassicurato la donna informandola sulle proprie facoltà di legge.

Nel secondo episodio, invece, gli agenti della squadra volante sono intervenuti in supporto del personale infermieristico. La persona da sottoporre a ricovero era un cittadino italiano che si trovava in un uno stato emotivo tale da richiedere l’aiuto della polizia. Gli operatori, giunti all’ospedale hanno subito preso contatti con il personale sanitario: in perfetta sinergia sono riusciti a riportare alla calma l’uomo che in seguito ha ricevuto le cure necessarie. Un intervento risolto grazie alla professionalità del personale medico e paramedico con il supporto degli agenti giunti sul posto.


G.R.