
Assisi, morte Davide Piampiano: si indaga per capire cosa è accaduto. Il colpo partito dal suo fucile?

A Perugia è in programma per oggi pomeriggio, venerdì 13 gennaio, l’autopsia sul corpo di Davide Piampiano, il 24enne di Assisi morto nella zona di Fosso delle Carceri, sul monte Subasio dove si trovava, mercoledì pomeriggio, con alcuni amici, come lui appassionati di caccia. Secondo le primissime ricostruzioni dei carabinieri, l'ipotesi più accreditata è che il colpo fatale sia partito dal fucile dello stesso Davide, dopo aver perso l’equilibrio. Le indagini dovranno chiarire la dinamica della tragedia, cosa facessero i giovani lì, l’orario e il luogo dell’incidente, se le armi, nel frattempo sequestrate così come i proiettili, fossero in condizioni di sicurezza. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Mara Pucci, sul posto assieme al medico legale Linda Bartocci che ha aperto un fascicolo per omicidio colposo.
Muore mentre va a caccia di cinghiali. Inutili i soccorsi
Oltre ai militari assisani sono intervenuti i carabinieri forestali, insieme al Sasu, il nucleo alpino e speleologico umbro che opera in casi di interventi in zone estremamente impervie e un’ambulanza del 118 dell’ospedale di Assisi. I soccorsi sono però stati inutili, Davide è spirato poco dopo essere stato colpito dal proiettile. Il corpo del giovane è stato trasferito all’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia: l’autopsia dovrebbe quindi essere svolta nelle prossime ore. Intanto tutta la città, gli amici e il mondo sportivo, si stringono attorno a una famiglia straziata da una tragedia senza senso: già subito dopo quanto accaduto, in tanti - nonostante il buio e il freddo - avevano di tentato di raggiungere la zona.
Tragica battuta di caccia. La vittima è Davide Piampiano, aveva 24 anni
A piangere è l'intero comprensorio. Il 24enne, anche tamburino della Nobilissima Parte de Sopra, appassionato di musica, lascia una sorella Valeria, il padre Antonello, titolare dell’hotel La Terrazza e della pizzeria Il Menestrello per le quali il giovane si dedicava alla parte social (Instagram e Facebook, con foto e video) anche rispondendo alle recensioni dei clienti su TripAdvisor e la mamma Catia, avvocato e giudice onorario.
Dramma durante la battuta di caccia, giovane muore colpito da una fucilata