Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

No vax, dati shock: gli over 80 rischiano la morte undici volte di più dei vaccinati

Esplora:

  • a
  • a
  • a

Nei no vax il tasso di mortalità nella fascia d'età tra 60 e 79 anni, è il triplo rispetto ai vaccinati con tre dosi e quasi sei volte più alto rispetto a chi ha avuto la quarta dose da meno di 120 giorni. Sono dati dell'Istituto Superiore di Sanità (Iss), nel rapporto esteso su "Sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale". Nella stessa fascia d'età, nel periodo dal 18 novembre al 18 dicembre, il tasso di ricovero dei non vaccinati è risultato 2.5 volte più alto rispetto a chi ha ricevuto tre dosi e 3.5 rispetto a chi ha avuto la quarta da meno di 120 giorni. Il tasso di ricovero nelle terapie intensive nei no vax è il triplo rispetto ai vaccinati con due dosi e il quadruplo nei confronti di chi ne ha ricevute quattro, l'ultima sempre da meno di 120 giorni. Salendo nella fascia d'età, i parametri di ricovero per i non vaccinati sono notevolmente più alti. Negli over 80 un no vax rischia dieci volte di più di finire in terapia intensiva rispetto a chi ha ricevuto quattro dosi di vaccino, sei volte di più rispetto ai vaccinati con tre dosi. Il tasso di ricovero complessivo è il quadruplo rispetto ai vaccinati con tre dosi, quasi sei volte più alto rispetto ai vaccinati con quarta dose da meno di 120 giorni. Nel mese preso in considerazione (18 novembre-18 dicembre) il tasso di mortalità dei no vax è stato di sei volte più alto rispetto ai vaccinati con tre dosi e di quasi undici nei confronti di chi è vaccinato con quattro dosi di cui l'ultima da meno di 120 giorni.