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Lascia la figlia sola in casa e va a picchiare l'ex moglie: arrestato

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Abusi su un bambino di appena sette anni

Christian Campigli
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Una storia che mette i brividi. Che pone pesanti interrogativi sull'uomo coinvolto in questa agghiacciante vicenda. Come padre in primis, ma anche come compagno di vita. Ubriaco, ha lasciato la figlia di tre anni sola per andare ad aggredire la ex. Nel fine settimana, come riporta l'agenzia di stampa AdnKronos, i carabinieri della compagnia di Seregno, piccolo centro in provincia di Monza, sono intervenuti al confine con la provincia di Como, dove era stata geolocalizzata una richiesta di aiuto attivata tramite l'applicazione del 112. Al loro arrivo, i militari hanno subito notato lungo la strada una violenta lite tra una donna e un uomo, visibilmente ubriaco.

Quest’ultimo, un impiegato di origini rumene di trentanove anni, residente nel Comasco, non ha avuto remore, nonostante la presenza degli uomini in divisa. Anzi, ha continuato ad aggredire l’ex moglie, una ventisettenne brianzola, che si era recata a casa sua per riprendere la figlia di tre anni, dopo che quest'ultima aveva trascorso la giornata con il padre. Vista la situazione, i carabinieri si sono subito frapposti tra i due e, non con poca fatica, sono riusciti a bloccare l'uomo. All'arrivo della donna, l'uomo era uscito di casa e, dopo averla pesantemente insultata, l'ha prima strattonata, poi, in preda all'ira, l’ha presa per i capelli fino a farla rovinare in terra.

Non contento, le ha strappato il telefono dalle mani e lo ha distrutto. Fortunatamente, prima che il rumeno potesse impossessarsi del cellulare della donna, la stessa era riuscita ad attivare sul suo smartphone il tasto della chiamata muta di aiuto presente sull'applicazione del 112. I militari, una volta tornata la calma, si sono messi a cercare la figlia. La bimba, dopo alcuni minuti è stata trovata in casa, terrorizzata e raggomitolata sul divano in lacrime. Uno dei carabinieri l'ha quindi presa tra le braccia e l'ha rassicurata. Una volta uscito dall'abitazione, l'ha riconsegnata alla madre. Il trentanovenne è stato arrestato per i reati di lesioni personali e rapina. La donna è invece dovuta ricorrere alle cure ospedaliere per i numerosi traumi riportati.