
Alberto Genovese, dopo la condanna rischia nuovi processi: indagini su altre dieci denunce di violenze sessuali

Una condanna prevedibile, ma più pesante di quella richiesta dall'accusa: otto anni e quattro mesi per le due violenze sessuali ai danni di una ragazza appena diciottenne a Terrazza Sentimento e di una giovane ventitreenne a villa Lolita a Ibiza. Alberto Genovese dopo l'arresto nel novembre 2020, otto mesi a San Vittore, i domiciliari in clinica per disintossicarsi dalla droga, viene ora raggiunto da una condanna attesa.
Vittima di violenza denuncia: "Ho paura a uscire di casa, perché non lo fermano?"
Restano però sullo sfondo dell'inchiesta altre accuse di violenza che presto potrebbero portare a un nuovo processo. Infatti si potrebbe chiudere il cerchio su almeno dieci episodi di violenza sessuale, su cui le indagini di procura e squadra mobile non si sono mai fermati. Tanti erano i casi per i quali gli investigatori avevano chiesto l'arresto di Genovese, insieme ai due per i quali è arrivata ieri la condanna.
Violenza sessuale, il Santone tornerà in aula a fine mese
A proposito, condannando Genovese - e con lui, la sua ex Sarah Borruso a due anni e cinque mesi per l'episodio di Ibiza - il gup ha disposto un termine di novanta giorni per le motivazioni. Poi il pool di legali dell'ex imprenditore, guidato dall'avvocato Luigi Isolabella, e l'avvocato di Borruso, Gianmaria Palminteri, potranno fare ricorso in appello.
Testate alla convivente, trentenne alla sbarra