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Crotone, bed and breakfast si allaccia alla rete elettrica pubblica: arrestato il titolare. Danno di 20 mila euro

Christian Campigli
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Bollette troppo care?  A Crotone, importante centro calabrese, hanno trovato il metodo per aggirare il problema che toglie il sonno al novantanove per cento degli imprenditori europei. Un'idea geniale, peccato solo che si tratti di un grave reato, punito con la detenzione. Nel corso del weekend, come riporta l'agenzia di stampa AdnKronos, i carabinieri della compagnia di Crotone hanno effettuato sul territorio di propria competenza un'ampia attività di prevenzione e contrasto alla commissione di illeciti in genere, con particolare riguardo all'abusivismo commerciale. A conclusione dei controlli sono state irrogate sanzioni amministrative ammontanti a millecinquecento euro complessivi.

 

 

A Isola Capo Rizzuto sono state sequestrati amministrativamente due locali di trenta e venti metri quadri, nei quali tre donne di età comprese tra i trentatré e i trentotto anni, originarie della provincia, sebbene prive delle previste autorizzazioni di legge (Scia comunale e in un caso anche della Partita Iva e dei titoli abilitativi all'esercizio della professione), svolgevano le attività di parrucchiere e di estetista. I militari hanno trovato addosso a un ventenne originario di Rimini e residente a San Mauro Marchesato, una sigaretta artigianale preconfezionata del peso di circa 1 grammo contenente della marijuana. Il giovane, a cui è stata ritirata la patente di guida, è stato segnalato all'ufficio territoriale del governo di Crotone per detenzione e uso personale di sostanze stupefacenti.

 

 

Ma, soprattutto, gli uomini in divisa hanno arrestato per furto aggravato un trentanovenne crotonese, titolare di un bed and breakfast del luogo, che a seguito di appositi controlli effettuati insieme ai tecnici della società fornitrice di energia elettrica, è risultato aver illecitamente allacciato la struttura alla rete di pubblica erogazione provocando un danno di circa ventimila euro. Il malvivente è stato poi rimesso in libertà, in attesa che venga celebrato il processo.