
Scontro tra barche all'Argentario: un morto, un disperso e cinque feriti. La telefonata d'aiuto: "Fate presto, ci sono morti". Il video

Sarebbe un uomo di Roma, un turista di mezza età, la vittima rimasta incastrata ieri pomeriggio sotto una delle due imbarcazioni che si sono scontrate nelle acque tra Monte Argentario e Isola del Giglio, in provincia di Grosseto. Lo scontro ha coinvolto una imbarcazione a motore, uno yacht, e una barca a vela. Quest’ultima, una volta colpita, ha iniziato ad imbarcare acqua ed è affondata. Tra i feriti, grave, ci sarebbe anche la moglie dell'uomo, mentre sono ancora in corso le ricerche di un ulteriore passeggero che risulta disperso. Cinque in tutto i feriti. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze, oltre ai vigili del fuoco, che hanno preso in carico i feriti più lievi e l’elisoccorso Pegaso che ha trasferito in ospedale il ferito più grave.
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La tragedia è accaduta sabato pomeriggio, poco prima delle 17.30, a sei miglia ovest del promontorio di Monte Argentario. La collisione, tanto inaspettata quanto violenta, ha coinvolto un’imbarcazione di oltre una ventina di metri e un’altra lunga una decina. Un incidente che fino a ieri sera non aveva spiegazioni certe. A indagare gli uomini di Luigi Buta, comandante della Guardia Costiera di Porto Santo Stefano. Il loro intervento è stato decisivo per salvare i quattro superstiti. Nel punto della collisione il fondale supera i 40 metri e ci sono spesso forti correnti anche quando il mare è calmo.
#Grosseto, scontro imbarcazioni al largo dell'isola del #Giglio: elicottero dei #vigilidelfuoco del reparto volo di Cecina in ricognizione aerea, proseguono le ricerche della persona dispersa [#23luglio 20:30] pic.twitter.com/hd6hynyP3z
— Vigili del Fuoco (@vigilidelfuoco) July 23, 2022
La vittima della collisione, di Roma, si trovava sull’imbarcazione a vela. Il suo corpo è stato trovato incastrato sulla prua del natante, andata quasi completamente distrutta. A dare l’allarme è stata una delle superstiti che con il cellulare ha chiamato il numero di emergenza della capitaneria. La donna era in preda alla disperazione. "Fate presto, ci sono morti, è una tragedia", ha urlato ancora sotto choc all’operatore. C’era anche il pericolo di un’esplosione perché pare che il motoscafo avesse fatto da poco il pieno di carburante.