
Vaccino, autogol del governo: spot per la quarta dose anti Covid, ma nel video sono tutti senza mascherina nell'ambulatorio medico

Autogol del governo sul fronte della comunicazione per la campagna vaccinale anti Covid. L'aumento dei contagi ha sollecitato il ministero della Salute e la Presidenza del Consiglio dei ministri a spingere di nuovo l'acceleratore sul fronte della prevenzione, ricordando fragili e anziani di proteggersi con la quarta dose di vaccino. Ha quindi diffuso uno spot che invita al secondo richiamo, somministrazione che al momento riguarda gli over 80, i residenti nelle Rsa, gli over 60 considerati fragili. Nel video un ragazzo accompagna la nonna dal medico per l'inoculazione del vaccino. Lo fa dopo aver ricordato tutte le volte che in passato era stata lei ad aiutare lui, quando era un bambino. Un video, dunque, dai tratti commoventi che lascia però di stucco quando nonna e nipote arrivano nello studio medico per il vaccino: nessuno indossa la mascherina, né l'anziana, né il giovane nipote, né la dottoressa.
Il dispositivo di protezione che tutti i giorni esperti e medici ci invitano a indossare, non appare mai nello spot, nonostante sia ancora obbligatorio nelle strutture sanitarie, in quelle socio-sanitarie e socio-assistenziali, hospice compresi. Un errore evidente nella campagna del ministero della Salute e della Presidenza del Consiglio dei ministri, in una fase in cui i contagi continuano a risalire velocemente, così come, purtroppo, ricoveri e decessi. Lo spot termina con la frase “Il vaccino è fondamentale per proteggere te e coloro che ami. Rispetta sempre le regole di comportamento”, regole che vengono palesemente ignorate nello spot.
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