Cerca
Logo
Cerca
Edicola digitale
+

Morte Elena Del Pozzo, il pm esclude che l'omicidio sia avvenuto in casa. Stabilita la data dei funerali

  • a
  • a
  • a

Elena Del Pozzo non è stata uccisa in casa. Lo si apprende dalla Procura di Catania, che dopo le analisi effettuate dai carabinieri del Ris nell'abitazione della madre rea confessa, Martina Piatti, ha fatto sapere che le tracce di sangue rinvenute tra le mura domestiche sono "da riporto". Per questo motivo, "si può con certezza escludere che l’omicidio sia avvenuto nell’abitazione" nelle campagne di Mascalucia, nel catanese.

 

 

Ma se da un lato, dopo gli approfondimenti viene esclusa la casa come luogo del delitto, dall'altro non è stata ancora trovata l'arma con cui è stata uccisa la piccola, nonostante le ampie ricerche dei militari del Sis e del comando provinciale di Catania e del Ris di Messina. I carabinieri hanno anche battuto a fondo la campagna dove è stato trovato il cadavere di Elena. Gli accertamenti dei carabinieri del Ris di Messina chiariranno inoltre se sono di sangue e a chi appartengano le macchie trovate su un vestito di Martina Patti, la 23enne detenuta nel carcere catanese di Piazza Lanza. Il capo d’abbigliamento è stato sequestrato dopo la perquisizione all’interno della casa della donna.

 

 

Intanto è stata fissata la data dei funerali di Elena. Saranno celebrati mercoledì 22 giugno alle 17, presso la cattedrale di Catania dall’arcivescovo monsignor Luigi Renna. Una scelta, come spiega il sindaco di Mascalucia Vincenzo Magra, adottata "in considerazione della forte devozione e vicinanza della famiglia alla martire Sant’Agata". Per mercoledì Magra ha sospeso tutte le manifestazioni pubbliche in programma nell’arco di vigenza del lutto cittadino. Al Comune di Mascalucia, inoltre, le bandiere saranno esposte a mezz’asta. "L’amministrazione comunale si unisce con l’intera comunità mascaluciese all’immenso dolore della famiglia", dice Magra.