
Caserta, finto carabiniere prometteva lavoro in Vaticano in cambio di soldi: arrestato

Prometteva mare e monti. “Tuo figlio non ha un lavoro? E che problema c'è. Ci penso io”. Rassicurante, sempre sorridente e deciso a spillare fino all'ultimo centesimo al “pollo” di turno. Ma si sa, la fortuna è una ruota che gira e non sempre i “furbi” (o meglio, i presunti tali) riescono a farla franca. Qualificatosi come maresciallo dei carabinieri con “agganci importanti” persino all'interno dello Stato del Vaticano, era riuscito a farsi consegnare, in due anni, quasi ventimila euro, suddivisi in varie tranche da una donna, alla quale aveva promesso di far assumere il figlio in un “prestigioso ufficio”, tra cardinali e alti prelati.
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Ovviamente era tutto, assolutamente falso. Almeno secondo la tesi accusatoria. Questa mattina un trentaquattrenne di Ciampino (importante centro nei pressi della capitale) è stato arrestato ad Aversa (in provincia di Caserta) dagli uomini in divisa, mentre intascava dalla vittima, quale ulteriore rata dell'estorsione, altre trecento euro. I militari si sono attivati dopo la denuncia della donna, una cinquantunenne residente a Frignano, nel Casertano.
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La vittima ha raccontato della truffa subita, in particolare dei continui pagamenti che il trentaquattrenne le chiedeva per “oliare la macchina” e per perfezionare l'assunzione. Una volta capito di essere vittima di un raggiro, la donna ha detto espressamente al truffatore che non avrebbe più ricevuto un cents. L'uomo, fino a quel momento gentile ed accomodante, si è trasformato: ha minacciato di morte lei e il figlio, convincendola, involontariamente, a presentare denuncia. I pagamenti andavano avanti dal maggio 2020. Il trentaquattrenne è stato condotto questa mattina al carcere di Santa Maria Capua Vetere.
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