
Vissani, critica al governo: "Stop green pass è per l'arrivo dei profughi ucraini"

Dura critica dello chef Giancarlo Vissani nei confronti del governo, dopo la decisione di togliere il green pass dal primo aprile negli spazi all'esterno e dal primo maggio anche all'interno di bar e ristoranti. Intervistato dall'Adnkronos, il cuoco di Casa Vissani di Baschi, in Umbria, in provincia di Terni, ha detto: "Tolgono il green pass? Lo fanno per mettersi al riparo di fronte alla contraddizione di accogliere in Italia milioni di profughi dall’Ucraina che non sono vaccinati. Si stanno adeguando a ricevere chi fugge da una guerra orribile che per ora in Italia, stando a come stanno andando le cose, ha come conseguenza immediata, con questo decreto, la vittoria dei no vax".
In provincia già accolti 400 ucraini
Secondo Vissani, la cancellazione graduale del green pass non significa ritorno alla normalità, perché, dopo due anni di Covid, restano i problemi di sempre: ristori mai ottenuti o insignificanti, a fronte dell’Iva che resta al 22%, dell’aumento del prezzo dei carburanti contro il quale nessuno ha protestato, e quello del gas e della luce. Continuano a chiedere di pagare - aggiunge - e intanto l’eolico non possiamo metterlo perché danneggia il paesaggio, il nucleare è rischioso, il gas della Sicilia non possiamo prenderlo, i pozzi di petroli nell’Adriatico potrebbero inquinare. E allora siamo costretti a importare energia dall’estero... con le centrali atomiche al confine. Da parte mia ho deciso - conclude fra il serio e il faceto lo chef - Per far fronte a bollette che ho visto quadruplicarsi, mi produrrò il biogas con la popò dei cinghiali. Ne passano a centinaia, la mattina, di fronte al mio ristorante".
Emergenza profughi, piano per l'impiego lavorativo negli hotel di 300 rifugiati ucraini
Ricordiamo che lo scorso anno lo chef Vissani fu uno degli organizzatori di una protesta nei pressi della casa di Draghi, a Città della Pieve, per chiedere la riapertura anche negli spazi interni nel mese di aprile 2021.
Green pass, vaccino e mascherine: liberi tutti. Ecco quando, le date della rivoluzione