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Aggredisce la moglie: la trascina per i capelli, la riempie di botte e le cava un occhio. Fatto arrestare dal figlio

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Ennesimo episodio di violenza nei confronti di una donna. E ancora una volta è un marito ad aver aggredito la moglie. L'ha trascinata per i capelli, l'ha colpita ripetutamente e con violenza al volto sino a cavarle un'orbita oculare con le dita. E' avvenuto a Carovigno, in provincia di Brindisi, dove un 44enne è stato arrestato e condotto in carcere dai carabinieri. Sfiorato l'ennesimo femminicidio. La donna è stata ricoverata in prognosi riservata all'ospedale Antonio Perrino di Brindisi. Stando a quanto si apprende, la vittima dell'aggressione non avrà la possibilità di recuperare l'uso dell'occhio sinistro. L'episodio è avvenuto nella serata di martedì 15 marzo, tra l'altro davanti ai figli minorenni della coppia.

Moglie e marito sono di origini albanese ma da diverso tempo residenti a Carovigno. E' stato proprio uno dei figli a chiamare i soccorsi che sono subito arrivati sul posto per prestare i soccorsi alla donna, mentre ai polsi del marito sono immediatamente scattate le manette. Non c'è giorno in cui non si registrino casi di violenza nei confronti delle donne e purtroppo la piaga del femminicidio continua a essere una delle peggiori nel nostro Paese. 

Orami da anni gli esperti e gli studiosi continuano a ribadire che occorre operare su almeno due binari. Il primo è quello di iniziative di formazione sulla parità di genere all'interno delle scuole e di tipo culturale, ma viene considerata ancora più importante e urgente la necessità di ferme condanne e di pene molto severe nei confronti degli aggressori. Nel corso del 2021 in Italia sono state uccise 119 donne, in pratica una ogni tre giorni. Le donne vengono uccise soprattutto in ambito familiare e affettivo, sono vittime di partner o ex partner nel 68% dei casi (70 su 103). Negli altri casi risultano uccise prevalentemente per mano di genitori o figli (21%, 22 su 103), mentre è residuale il caso di omicidi commessi da altro parente (11%, 11 su 103). L'aggressione di Brindisi, che per fortuna non si è trasformata in un omicidio, è solo l'ultima in ordine di tempo.