
Morta dopo prima dose Astrazeneca, indagato il medico. Il legale: "A disposizione per accertare verità"

Il medico vaccinatore che l'11 marzo iniettò la prima dose di Astrazeneca a Cinzia Pennino, insegnante di 46 anni morta dopo 17 giorni, è stato iscritto nel registro degli indagati da parte della procura di Palermo. Vincenzo Fazio è rappresentato dall'avvocato Dario Gallo ed è indagato per omicidio colposo, un atto dovuto. Il medico verrà sentito dai magistrati nei prossimi giorni. I familiari della vittima avevano presentato un esposto per verificare un eventuale nesso fra la morte dell'insegnante e il vaccino anti Covid.
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L'indagine è coordinata dal procuratore aggiunto Ennio Petrigni e dal sostituto Giorgia Spiri ed è stata delegata agli investigatori del commissariato Oreto. Lo scorso anno era stata eseguita l'autopsia per accertare le cause della morte. Stando alle ricostruzioni, l'insegnante si è presentata due volte alla Fiera del Mediterrano per la somministrazione del vaccino. Prima il 7 marzo, poi l'11 quando le è stato inoculato il siero. Dieci giorni più tardi avrebbe iniziato ad accusare dolori addominali e avrebbe vomitato, ma non avrebbe fatto alcun collegamento con il vaccino, considerato il tempo che era trascorso. Si è poi recata al pronto soccorso e una tac, secondo gli avvocati della famiglia, avrebbe fatto emergere una trombosi addominale.
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E' stata trasferita al reparto di Ematologia, poi da li in terapia intensiva dove è morta il 28 marzo. La procura ha immediatamente aperto un fascicolo per valutare se sia stata assistita in maniera corretta dai vari medici. L'autopsia è stata affidata a una speciale task force, coordinata dal professore Cristoforo Pomara. L'obiettivo era verificare eventuali collegamenti tra il decesso e la vaccinazione. Un legame che fino ad ora non è stato verificato dal punto di vista scientifico. L'avvocato Dario Gallo, che assiste il medico vaccinatore, spiega che "siamo a completa disposizione della magistratura e auspichiamo la celere risoluzione del caso con l’accertamento esclusivo della verità”.
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