
Picchiato per aver difeso l'amica dallo stalker, morto in ospedale dopo due settimane di ricovero

Una tragedia assurda, arrivata per aver difeso un'amica. E' morto martedì 30 novembre in ospedale Cosimo Damiano Bologna, 50 anni, l’uomo che lo scorso 13 novembre a Canosa di Puglia, in provincia di Barletta-Andria-Trani, venne picchiato dallo stalker di una donna che era in compagnia della vittima davanti a un bar. L’aggressore, un pregiudicato 36enne, fu arrestato dalla polizia. Bologna è deceduto all’ospedale Bonomo di Andria (Bat).
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Era ricoverato nel reparto di terapia intensiva. L’aggressione era avvenuta in piazza Terme a Canosa di Puglia. L’esame delle immagini registrate dalle telecamere presenti in zona ha permesso agli agenti di arrestare un 58enne, posto ai domiciliari. L’uomo adesso dovrà rispondere di omicidio preterintenzionale, oltre che di molestie. Bologna intervenne in difesa della sua amica infastidita e insultata dallo stalker ma fu colpito brutalmente.
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"L’esempio di coraggio di chi è intervenuto in difesa di una donna - ha scritto il sindaco di Canosa Roberto Morra su facebook - si è trasformato in tragedia e purtroppo Canosa piange una giovane vita spezzata da un gesto di brutale violenza che si fa fatica a comprendere ma che dobbiamo unanimemente condannare. È necessario che la città si fermi a riflettere sull’accaduto, un atto lontano dalla cultura e dal vivere civile della nostra comunità. In questo giorno così triste esprimo il mio cordoglio e la mia vicinanza alla famiglia di Cosimo Damiano Bologna e, per il giorno delle esequie, ho disposto la proclamazione del lutto cittadino affinché tutta la Città si unisca idealmente al dolore dei suoi familiari".
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