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Covid, cresce il partito del green pass duro per i no vax. De Luca: "Con loro serve il lanciafiamme". Attacca anche la Chiesa: "Sono contro il Vangelo"

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"Ogni persona in più che si vaccina è uno scudo più forte che abbiamo contro il Covid". Sono parole del ministro della Salute, Roberto Speranza che, come tutto il governo e le regioni, vuole che la campagna vaccinale ritrovi i ritmi dei mesi scorsi. E' stato appena registrato il record delle terze dosi: 150 mila in un giorno, ma siamo ancora lontanissimi al mezzo milione di dosi quotidiane somministrato nel pieno della vaccinazione. Di certo c'è che tutte le istituzioni ormai concordano nel ritenere che l'unica arma a disposizione per combattere il virus è proprio il vaccino. E anche la Chiesa si schiera duramente contro i no vax. I vescovi li hanno attaccati frontalmente, considerandoli protagonisti di "proteste irresponsabili e contro il Vangelo per una malintesa affermazione della libertà e dei diritti".

Intanto si allarga il fronte dei governatori che vogliono evitare nuove restrizioni a chi si è immunizzato. Una posizione chiara, già espressa dal presidente della Conferenza delle Regioni, Massimilano Fedriga (Friuli Venezia Giulia) e da Giovanni Toti (Liguria), Luca Zaia (Veneto), Attilio Fontana (Lombardia), Giuseppe Occhiuto (Calabria), Vincenzo de Luca (Campania), Donato Toma (Molise), Nicola Zingaretti (Lazio). Nonostante le differenze politiche e di partito, sono tutti concordi che eventuali nuovi divieti debbano riguardare soltanto i no vax e non penalizzare chi ha avuto fiducia nella scienza medica e nelle istituzioni, facendosi vaccinare. Come spesso accade le parole più dure le ha usate De Luca, presidente della Campania. Contro i non vaccinati "ci rimane solo il napalm o il lanciafiamme"

Intanto l'Aula della Camera ha dato il via libera definitivo al decreto legge green pass. Il testo è stato approvato a Montecitorio con 300 voti favorevoli contro i soli 33 contrari. Il provvedimento era stato varato dall'esecutivo lo scorso 21 settembre e disciplina le modalità per estendere l'obbligo della certificazione vaccinale nei luoghi di lavoro del settore pubblico e privato. Sia al Senato che alla Camera è stato approvato dal governo con la fiducia. E ora ogni giorno cresce l'ipotesi che il green pass venga rafforzato solo nei confronti dei non vaccinati nelle regioni che potrebbero cambiare colore.