
Sassuolo, uccide moglie, suocera e i due figli. Poi l'uomo si è tolto la vita

Ha ucciso la moglie, la suocera e i due figli di 5 e 2 anni. Poi l'uomo autore del folle gesto si sarebbe tolto la vita. È accaduto a Sassuolo, in provincia di Modena, nel pomeriggio di oggi mercoledì 17 novembre, La polizia, intervenuta sul posto sta indagando sulla dinamica esatta dell’accaduto. Le vittime sarebbero state uccise con un’arma da taglio.
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L'uomo, di origini maghrebine, lavorava all'interno di un supermercato, mentre la compagna si occupava di pulizie e altri lavori saltuari, e si occupava dei bambini. La donna aveva anche un'altra figlia, più grande, avuta da una precedente relazione che, al momento della strage, si trovava a scuola. La scoperta è stata fatta, infatti, proprio in seguito al fatto che il personale scolastico si è allarmato perché nessuno è andato a prenderla all'uscita da scuola, nel pomeriggio. Poi la scoperta dei cinque cadaveri.
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Da quanto si apprende l’uomo, Nabil Dahari, tunisino di 38 anni da tempo residente in Italia, avrebbe ammazzato prima la moglie Elisa Mulas (44 anni), poi i due bambini maschi di 2 e 5 anni e a seguire la madre di lei, di 64 anni. Sul posto sono intervenuti subito la polizia e carabinieri. In serata sono arrivati anche il procuratore capo, il comandante provinciale dei carabinieri e il questore di Modena. All’origine della strage ci sarebbe la relazione finita tra il pluriomicida e la moglie: i due si erano lasciati da poco e lui da quel momento aveva iniziato a minacciarla di morte. A testimoniarlo anche un’amica della vittima a cui Elisa Mulas aveva di recente spedito un audio in cui veniva intimidita. "Si sentivano spesso litigare e lui la minacciava", ha spiegato un vicino. Il Corriere della Sera riporta che negli ultimi giorni la donna si era rivolta alle forze dell'ordine per denunciare la situazione.
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