
Vaccino per i bambini, Sileri: "Non ci sarà obbligo, ma è l'arma in più per combattere il Covid"

E' importante e forse decisiva l'approvazione della somministrazione dei vaccini anti Covid ai bambini, ma non ci sarà alcun obbligo. Lo sostiene Pierpaolo Sileri, esponente del Movimento 5 Stelle e sottosegretario alla Salute, in una intervista rilasciata a Radio Cusano Campus. Mentre gli Stati Uniti hanno già iniziato a vaccinare i bambini che hanno più di cinque anni, altri paesi stanno cominciando a prepararsi e le campagne saranno avviate nelle prossime settimane. L'Italia dovrebbe iniziare la somministrazione prima di Natale, probabilmente anche per cercare di sfruttare al meglio il periodo della pausa scolastica per via delle feste.
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Nell'intervista, il sottosegretario Sileri ha spiegato che "l’approvazione di vaccini per l’età pediatrica è un ausilio fondamentale, un passo in avanti per raggiungere la protezione di comunità. Il fatto che alcuni enti regolatori li stiano approvando, consentirà una notevole riduzione della diffusione del virus in queste fasce d’età. Obbligo vaccinale a causa dei genitori no vax? Al momento non farei nessuna fuga in avanti perché non c’è ancora un vaccino disponibile in Italia per questa fascia d’età".
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Il sottosegretario ha spiegato che "non c’è stata alcuna obbligatorietà per le fasce d’età maggiori, quindi francamente non vedo all’orizzonte un obbligo vaccinale. Il vaccino per i più giovani è un’arma in più che abbiamo per evitare la circolazione del virus, ma non c’è nessuna idea di obbligatorietà del vaccino né nella fascia adulta né in quella più giovane". Quindi non c'è in programma alcun obbligo vaccinale, almeno per il momento, nonostante i dati dei contagi negli ultimi giorni siano risaliti anche nel nostro Paese. E' evidente che da parte del governo non ci sia alcuna intenzione di alzare la tensione con chi non si vuole vaccinare. Si continuerà, dunque, sulla strada del Green Pass per cercare di convincere chi per adesso ha rifiutato la vaccinazione e cercare di tenere alta la guardia.
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