
Uccide la moglie nel sonno, poi si spara alla tempia: in un biglietto le scuse ai figli

Tragedia familiare a Torino. Nella notte tra domenica 31 ottobre e lunedì 1 novembre si è verificato infatti un omicidio suicidio. Un uomo di 78 anni ha prima ucciso nel sonno, con un colpo di pistola, la moglie, 75enne, poi con la medesima arma si è sparato un colpo alla tempia.
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Dopo aver sparato alla moglie, nel letto, l’uomo ha chiamato il 112 quindi ha rivolto l’arma contro se stesso. All’arrivo i carabinieri hanno trovato l’uomo riverso sul divano e la pistola regolarmente detenuta.
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I due cadaveri sono stati ritrovati appunto dai carabinieri che sono giunti sul posto allertati dallo stesso uomo che dopo aver colpito a morte la moglie ha preso il telefono e digitato il 112. Ha confessato l'omicidio alle forze dell'ordine poi ha impugnato la pistola e si è tolto la vita. I militari sono giunti nell'appartamento poco dopo e hanno rinvenuto i due corpi ormai senza vita. Il 78enne era sul pavimento mentre la moglie era a letto: da qui l'ipotesi che il marito le avrebbe sparato mentre mentre lei dormiva. Su un tavolo i militari hanno anche trovato un biglietto di scuse ai figli per il gesto. Ancora in corso di accertamento il movente dell’accaduto.
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