
Laura Ziliani, la figura di Mirto: fidanzato di una figlia e amante dell'altra. Le ricerche su "come uccidere" | Video

Emergono dettagli agghiaccianti sull'uccisione di Laura Ziliani, l'ex vigilessa di Temù (nel Bresciano) scomparsa circa sei mesi fa e ritrovata cadavere l'8 agosto scorso, lungo le rive del fiume Oglio. Le sorelle Silvia e Paola Zani, 27 e 19 anni, figlie della donna, insieme al fidanzato della maggiore e amante della minore, Mirto Milani, sono stati arrestati per omicidio volontario, aggravato dalla relazione di parentela con la vittima, e occultamento di cadavere, della madre delle due: "I tre indagati avevano un chiaro interesse a sostituirsi a Laura Ziliani nell'amministrazione di un vasto patrimonio immobiliare al fine di risolvere i rispettivi problemi economici", si legge nell'ordinanza.
A far scattare le manette una serie di intercettazioni che dimostrerebbero come "l'obiettivo degli assassini fosse il patrimonio della donna", è riportato su Il Giornale.
"Il problema sai qual è? - dice in una di queste Mirto, manipolatore delle sorelle Zani, oltre che compagno della maggiore e amante della minore - E' che lei andava in giro con la macchina quella da 50mila euro eh? Si faceva gli aperitivi a pranzo e a cena, andava al cinema, faceva un sacco di cose, si comprava una tonnellata di scarpe, di vestiti", le parole dell'uomo. Secondo il giudice per le indagini preliminari i tre hanno premeditato con "efficienza criminale" e "non comune freddezza" l'omicidio della ex vigilessa.
Svolta nel caso Ziliani: arrestate le due figlie e il fidanzato della maggiore
Addirittura c'era già stato un tentativo di avvelenamento. Un mese prima della scomparsa la vittima era tornata stanca da una passeggiata. Subito dopo il pasto, la Ziliani avrebbe bevuto una tisana che, secondo gli inquirenti, "era avvelenata". Tanto che la donna aveva infatti avuto un malore e aveva dormito per 36 ore di seguito. Anche la stessa Paola Zani, figlia minore della vittima, parlando con un'amica, avrebbe svelato che il cognato Mirto Milani - 27 anni, laureato in psicologia, sopranista e organista in chiesa - “ha fatto ricerche su come uccidere la gente, piante velenose, crimini perfetti, serial killer e torture”. Stando a quanto riferito all'amica, anche le due sorelle si sarebbero informate: “Anche io e Silvia siamo iscritte ad un canale di YouTube denominato Truecrime”, le parole della ragazza. E pensare che le due figlie della donna avevano pure inscenato un pianto a Chi l'ha visto? quando l'ex vigilessa ancora non era stata ritrovata. Un crimine di rara crudeltà.
Laura Ziliani, "interrogato più volte dai carabinieri". Fidanzato della figlia maggiore indagato, si allarga l'inchiesta