
Precipita da 8 metri, operaio di 36 anni muore sul lavoro in fonderia: 185 decessi in tre mesi

Un'altra tragedia sul lavoro martedì 10 agosto in Italia, l'ennesima, di questa estate maledetta. L'incidente mortale è avvenuto a San Paolo d’Argon, in provincia di Bergamo, dove questa mattina, poco dopo le 8, un operaio di 36 anni è precipitato da un’altezza di otto metri nello stabilimento della fonderia Toora Casting.
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Nonostante gli immediati soccorsi con auto medica e ambulanza, i sanitari non hanno potuto far altro che constatare sul posto il decesso dell’uomo, morto nell’impatto. Nella sede dell’azienda, in via Mazzini, sono intervenuti anche Ats e carabinieri, che indagano sull’incidente. Secondo quanto comunica Areu, l’Agenzia regionale emergenza urgenza, l’uomo è deceduto dopo essere precipitato all’interno della Toora Casting di via Mazzini, che produce componenti d’alluminio per auto. Le cause della caduta sono ancora da accertare, ma tra le ipotesi attualmente al vaglio non si esclude l'ipotesi della caduta come conseguenza di un malore.
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"I dati del 2021 dell’Inail parlano di 185 morti sul lavoro in soli 3 mesi, una media di 2 morti al giorno - ha affermato Devis Dori, deputato di Leu -. Una tragedia insopportabile in una nazione civile come l’Italia. Siamo di fronte a una vera emergenza nazionale da fronteggiare con ogni mezzo. Questi numeri sono inaccettabili ed è necessario fare di più sia nella prevenzione sia nei controlli. Il governo Draghi metta tra le priorità della ripresa un piano strategico di prevenzione degli infortuni sul lavoro".
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