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Voghera, il video dell'aggressione all'assessore Massimo Adriatici prima dell'omicidio

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Un video testimonia l'aggressione subita dall'assessore del Comune di Voghera, Massimo Adriatici, in piazza da parte del marocchino 39enne che è stato poco dopo colpito da uno sparo partito dalla pistola dell'esponente leghista. Il filmato, acquisito tra le prove dell'inchiesta, mostra gli istanti precedenti il colpo mortale, con l'assessore colpito da un pugno che cade a terra.

 

 

 

La scena poi si sposta da un altro lato della piazza, con la visuale coperta da un edificio. Non si vede così il momento del colpo mortale, solo l'assessore di nuovo in piedi. Intanto il pm di Pavia Roberto Valli ha chiesto al gip di convalidare gli arresti domiciliari per l’assessore Massimo Adriatici, che martedì sera, dopo essere stato aggredito dal 39enne marocchino Youns El Bossettaoui, gli ha sparato con una pistola che aveva con se - legalmente detenuta e con regolare porto d'armi - uccidendolo. Adriatici è indagato per eccesso colposo di legittima difesa. Domani mattina, insieme al suo legale, l’assessore dovrà comparire davanti al gip per l’interrogatorio di garanzia.

 

Il legale della vittima, Barbara Piazza, ha detto che "Youns è stato ammazzato da un assassino senza motivo", denunciando anche denuncia "una gravissima violazione del diritto di difesa: sul corpo di Youns è stata eseguita l’autopsia senza che i familiari ne venissero informati. È stato detto che non aveva famiglia, ma non è vero. Tutti i suoi parenti sono cittadini italiani". Quindi, ha aggiunto, "nomineremo un consulente di parte, anche per un esame balistico". Il caso ovviamente è diventato terreno di scontro politico, con Matteo Salvini solidale con l'assessore leghista, mentre Enrico Letta lo ha accusato di voler giustificare questo gesto.