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Libero De Rienzo morto, sequestrate tracce di polvere bianca trovate nell'appartamento dell'attore

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Ore di attesa per capire quali sviluppi prenderanno le indagini che riguardano la morte di Libero De Rienzo, 44 anni, talentuoso attore trovato senza vita nel suo appartamento di Roma. La procura ha aperto un fascicolo sulla sua morte e sul corpo è stata disposta l'autopsia per stabilire le cause del decesso. Le indagini sono coordinate dal sostituto procuratore Francesco Minisci. Durante il sopralluogo degli inquirenti sarebbero state trovate tracce di polvere bianca - come riporta La Repubblica - nell'appartamento dell'attore. Ora il materiale ritrovato e al vaglio dei Ris. E infatti nella serata di ieri gli inquirenti avevano fatto sapere di indagare per il reato di morte come conseguenza di altro reato. L’ipotesi investigativa è che il protagonista di Santa Maradona avesse consumato droga aveva riportato il Corriere della Sera.

 

 

L'attore è stato ritrovato senza vita ieri sera intorno alle 21 nella sua casa romana. A terra, non lontano dall'ingresso, forse stava cercando aiuto una volta capito di sentirsi male. A dare l'allarme era stato un amico, che l'aveva raggiunto in zona Madonna del Riposo perché preoccupato dalle mancate risposte al telefono alle chiamate della moglie Marcella Mosca. Quando i sanitari hanno raggiunto l'abitazione non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Il corpo è stato sottoposto ad autopsia al Policlinico Gemelli. La prima ipotesi è quella di morte legata a un malore (un infarto).

 

 

Ma, qualunque sia il motivo, la sua morte ha lasciato sgomento il mondo dello spettacolo. E anche i fan. Forse neanche lui pensava o sapeva di averne così tanti, di essere così amato, di essere entrato nella vita di molti, soprattutto di una generazione che si è identificata con alcuni dei personaggi più iconici da lui interpretati. Come Bart, il 30enne svogliato e sarcastico di Santa Maradona, spalla di Stefano Accorsi ma diventato, nell’immaginario comune, praticamente il protagonista. O in Fortapasc Giancarlo Siani, il giornalista ucciso dalla Camorra. E ancora in Smetto quando voglio Bartolomeo, l’economista che cerca di applicare al poker le sue abilità nel calcolo matematico.