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Denise Pipitone, "stop a scempio, non trattate più il caso". Mamma Piera Maggio diffida Quarto Grado

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E' guerra aperta fra Piera Maggio, mamma di Denise Pipitone e il programma di Retequattro Quarto Grado condotto da Pierluigi Nuzzi. Piera Maggio minaccia la querela e diffida il programma a trattare il caso della sua Denise, scomparsa da Mazara del Vallo il primo settembre 2004 quando aveva quattro anni. Un caso che la procura di Marzala ha riaperto dopo 17 anni.

 

 

L'annuncio di Piera Maggio è diretto, riportato dall'agenzia Adnkronos e seguito alla polemica nata dopo la trasmissione di venerdì scorso 18 giugno. "Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato", dice riferendosi a Quarto Grado. Il programma di Gianluigi Nuzzi, da settimane è tornato ad occuparsi della scomparsa della bambina oggi ventenne e già nei giorni scorsi mamma Piera non aveva lesinato critiche alla trasmissione, parlando di "uno squallore vergognoso", in un post social  In un messaggio whatsapp inviato al conduttore e poi reso pubblico sui social, la madre di Denise aveva scritto: "Signor Nuzzi, ma a lei pare onesto il comportamento schifoso usato nei miei confronti dal suo collega Abbate? E lei che lo fa parlare con tutta tranquillità. Ma come vi sentite a far denigrare una madre a cui le è stata rapita una bambina, cercando di giustificare la violenza. Ma cosa ne sapete di me, ma come vi permettete a giudicarmi e a farmi giudicare pubblicamente senza sapere".

 

 

Adesso, però, arriva la diffida. "Si diffida il programma Quarto grado a non trattare più il caso di mia figlia - dice la signora Maggio -, né a citare il mio nome o quello di mia figlia a causa delle continue, reiterate frasi offensive nei miei confronti affermate con veemenza inopportuna, senza contegno, da parte di Carmelo Abbate e senza nessuna presa di distanza da parte di Nuzzi, dimostrando, al contrario, un plateale atteggiamento di parte e non certamente garantista. Ci si riserva di querelare il programma e gli autori che consentono questo scempio delle vittime di un reato".

Venerdì ci sarà una nuova puntata della trasmissione Mediaset e nel frattempo non mancheranno altre polemiche su un caso che tiene col fiato sospeso tutta Italia.