
In tanti hanno scelto il sabato al mare. Prese d'assalto anche Roma e Venezia. Chiuse zone movida

Spiagge affollate. Città d'arte piene. In tanti anche su alcune zone dei monti e traffico in netto aumento. E' il primo sommario bilancio della giornata di oggi, sabato 8 maggio, che ha visto tantissimi italiani uscire e regalarsi ore senza dubbio diverse rispetto a quelle degli ultimi mesi. Molte auto verso il mare a Roma. E' scattato il piano anti assembramenti predisposto dalla questura con numerosi controlli delle forze dell'ordine e della polizia locale, ma davvero migliaia e migliaia quelli che hanno deciso di uscire dalla città. Tanta gente anche in centro, ovviamente nelle piazze e nelle vie principali. Affollata Fontana di Trevi, ma anche altri punti del centro storico. Il bel tempo ha favorito l'uscita dei cittadini e la città è stata presa d'assalto. Sono scattate iniziative delle forze dell'ordine contro la Movida.
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Situazione simile anche a Venezia. Era previsto un notevole aumento delle visite e così è stato. Il secondo fine settimana in zona gialla è iniziato con migliaia di persone in quella che è una delle città simbolo del Paese. Parcheggi esauriti sia in piazzale Roma che al Trochetto. La Polizia ha poi comunicato lo stop dei veicoli, indicando di raggiungere le aree di sosta nella terraferma, a Mestre e Marghera. Code sul Ponte della Libertà verso il centro storico e le line del trasporto pubblico hanno accumulato ritardi. Non si sono però registrati assembramenti, aspetto considerato positivo.
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Folla anche nelle spiagge della Liguria e nei lungomari delle città principali. Esauriti i posti nei tavoli all'aperto dei bar e dei ristoranti, non solo a Genova, ma anche nel Savonese e nel resto della regione. Code ai caselli autostradali, parcheggi esauriti. Sono stati segnalati anche tanti francesi che hanno attraversato il confine per una visita in Italia. Situazione simile anche in numerose spiagge del Tirreno e della costa adriatica, così come nelle regioni del sud Italia.
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