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Patrizia Reggiani, quattro indagati per l'eredità della mamma Silvana Barbieri

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Quattro indagati nell'inchiesta aperta per cercare di far luce sull'eredità che è stata lasciata da Silvana Barbieri alla figlia Patrizia Reggiani, ex moglie dello stilista Maurizio Gucci. Reggiani nel 1998 fu condannata a 26 anni di carcere perché considerata mandante dell'omicidio del marito. Il fascicolo che ora è stato aperto dal pm Michela Bordieri nipotizza la circonvenzione di incapace a danno della stessa Reggiani. Sono indagati gli amministratori e gestori dell'eredità che è stata ricevuta da Reggiani dopo la morte della mamma. Il decesso è avvenuto nel 2019 e la donna aveva 92 anni.

Barbieri aveva lasciato alla figlia una villa di lusso al centro di Milano, un capannone in via Mecenate. Aveva inoltre nominato Daniele Pizzi come "avvocato di sostegno" proprio della figlia per impedirle di dissipare l'eredità. L'avvocato Maurizio Giani, invece, era stato nominato esecutore del testamento e l'aveva incaricato di costituire una Fondazione a scopo benefico dove costituire il proprio patrimonio: unità immobiliari per un valore complessivo di 14 milioni di euro. Complessivamente si tratta di 130 appartamenti, oltre a box e negozi affittati nella zona della stazione. Inoltre quattro milioni di euro cash. I due avvocati sono indagati insieme a un amministratore del patrimonio, oltre ad una stretta collaboratrice di Reggiani.

Secondo le indiscrezioni sulla notizia, negli atti di indagine ci sarebbe anche la testimonianza di Allegra Gucci che è figlia della stessa Patrizia Reggiani e di Maurizio Gucci. Sarebbe stata ascoltata nelle scorse settimane per ben quattro ore dalla Procura. Reggiani ha 72 anni. Nata a Vignola, in provincia di Modena il 2 dicembre 1948, è stata soprannominata Lady Gucci. Aveva conosciuto Maurzio nel 1971 ad una festa e due anni dopo si erano sposati. L'imprenditore, presidente della casa di moda che porta ancora il suo nome, fu ucciso il 27 marzo 1995. Lei è stata condannata in via definitiva a 26 anni per aver ordinato l'omicidio.