
Denise Pipitone, i sospetti di Piera Maggio a "Chi l'ha visto?". Ecco cosa non torna

Caso Denise Pipitone, i riflettori si riaccendono anche con ombre e sospetti. Ieri sera, mercoledì 14 aprile, la vicenda è rimbalzata nuovamente in tv a Chi l'ha visto?, il programma di Rai3 condotto da Federica Sciarelli.
"Denise Pipitone non è Olesya Rostova", la rivelazione che gela le speranze
"Noi non molliamo, vogliamo la verità, vogliamo giustizia ma soprattutto non ho mai perso la speranza di riabbracciare Denise. Non l’abbiamo mai persa, è sempre viva", ha affermato Piera Maggio, madre di Denise Pipitone, ospite della trasmissione. Un abbraccio "in questi giorni, forse mai come adesso, è forte ed è sentito da tante persone. Sono rincuorata perché in questi giorni sono emerse anche quelle incongruenze e quelle anomalie che io ho sempre gridato in questi anni", ha continuato aprendo il fronte di ciò che non torna sulla storia dolorosa della scomparsa della bambina di Mazara del Vallo (era il 2004). Con la ragazza russa Olesya Rostova "questa verifica andava fatta senza remore". Anche se, ha sottolineato Maggio, "il metodo che i russi pretendevano non era sicuramente un metodo che io avrei accettato: andare in quella trasmissione a fare quel teatrino è una cosa che non avrei mai potuto fare, non mi sarei mai prestata". Piera Maggio è anche tornata sul ruolo di Jessica Pulizzi, Anna Corona e degli inquirenti dell'epoca, sostenendo che coinvolte in quell'inchiesta ci furono persone "non competenti" e altre che "non dovevano starci" perché dichiaratamente ostili alla stessa Maggio. "Voglio precisare questo perché non si dica che tutti sono stati coloro che hanno depistato o non hanno aiutato", ha spiegato la mamma di Denise.
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Il sospetto di Piera e del suo legale Giacomo Frazzitta, come riporta liberoquotidiano.it è che qualcuno degli inquirenti per motivi personali avesse avvisato le persone intercettate all'epoca, che dunque avrebbero fornito una falsa ricostruzione dei fatti nei loro colloqui privati al solo scopo di sviare le indagini. "Perché qualcuno delle forze dell’ordine di quell’epoca non ci racconta come sono andati i fatti visto che un pubblico ministero e chi curava le indagini sono stati traditi nell’esercizio delle loro funzioni?", è l'accusa dell'avvocato Frazzitta. All'epoca i sospetti di Piera Maggio erano su Jessica Pulizzi, figlia dell'attuale marito della donna Pietro Pulizzi, e su Anna Corona, precedente compagna dello stesso Pietro. La Maggio ha denunciato di essere stata stalkerizzata in quel periodo dalla Pulizzi, "“quotidianamente, ogni giorno, tutti giorni". "Jessica mi ha squartato tutte e quattro le ruote della macchina. C’è stato un incendio a una erboristeria di mia sorella. Ci sono state una serie di vessazioni. Quando è stata sequestrata Denise io lo dissi ai due marescialli indirizzandoli ad andare a casa di Anna Corona. Per me, nell’immediatezza, non potevano essere che loro".
Sospetti e una certezza: dal 2004 nessuna notizia di Denise.
Chi l'ha visto?, il caso Denise Pipitone al centro della trasmissione di Federica Sciarelli