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Covid, ignoti danno fuoco alla sede dell'Iss e scappano: i carabinieri evitano il peggio

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Atto incendiario contro l'Iss. Ignoti hanno cosparso di liquido infiammabile il portone d’ingresso dell’Istituto Superiore di Sanità, in viale Regina Elena a Roma e gli hanno dato fuoco, dandosi alla fuga. L’immediato intervento di una pattuglia dei carabinieri, che con l’estintore in dotazione all’auto di servizio hanno spento le fiamme, ha fatto sì che i danni fossero limitati. Sono in corso le indagini e i rilievi tecnico scientifici dei carabinieri del Nucleo Investigativo di Roma.

 

 

L’atto incendiario è avvenuto intorno alle 20 di domenica 14 marzo. Al momento gli investigatori indagano a 360 gradi e tutte le ipotesi sono al vaglio. "Lavoriamo per dare il massimo sostegno alla gestione dell’emergenza Covid nell’unico interesse di tutelare la salute. Continueremo a servire il nostro Paese per superare insieme questa pandemia". Così su Twitter il presidente dell’Istituto superiore di sanità, Silvio Brusaferro, e il dg, Andrea Piccioli, dopo l’attacco contro la sede Iss di stasera a Roma. A intervenire anche il ministro della salute, Roberto Speranza. "Sono inaccettabili gli atti intimidatori contro l’Istituto Superiore di Sanità. A Silvio Brusaferro e a tutte le donne e gli uomini dell’Iss va il mio pieno sostegno e la gratitudine per il lavoro straordinario fatto ogni giorno al servizio del Paese. Il nemico è il virus. Non chi si impegna per combatterlo", ha scritto su facebook Speranza.

 

 

"Una vile inaccettabile intimidazione nei confronti di un’istituzione in prima linea nella lotta al Covid. Piena solidarietà alle donne e agli uomini dell’Istituto superiore di sanità e al suo presidente, Silvio Brusaferro", così il ministro per la Pubblica amministrazione, Renato Brunetta. "Vergognoso, tutta la nostra solidarietà". Così Walter Ricciardi, professore di Igiene e medicina preventiva all’Università Cattolica e consigliere del ministero della Salute, su Twitter ha commentato l’atto incendiario davanti alla sede Iss a Roma. Un fatto davvero spiacevole.