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Faenza, omicidio Ilenia Fabbri: gli inquirenti cercano tracce della quinta persona in casa

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Per risolvere il caso dell'omicidio di Ilenia Fabbri, sgozzata a Faenza in casa all'alba del 6 febbraio, cercano tracce di una quinta persona che sarebbe entrata nell'abitazione per uccidere la 46ennne con una coltellata alla gola. Finora gli interrogatori, andati avanti tutta la notte, dei quattro testimoni sentiti dagli inquirenti non hanno portato a nulla. Si tratta della figlia della donna, Arianna, di una sua amica, dell'ex marito Claudio e del nuovo compagno. Il padre e la figlia hanno un alibi che regge: sono partiti per Milano alle 5.45 mentre l'omicidio è avvenuto intorno alle 6. Al momento non c'è nessun indagato per la morte. La dinamica è stata confermata dagli inquirenti: un taglio profondo alla gola che le è stato fatale. Si cercano segni di colluttazione in casa. Per il momento è stato sequestrato un coltello e uno smartphone

 

Una vicina avrebbe detto di aver notato la vittima, poche ore prima, vestita bene, come se dovesse uscire. In un'intervista rilasciata a Il Resto del Carlino un'amica della vittima ha parlato di problemi con l'ex marito con il quale erano finiti diverse volte in tribunale.  "Era preoccupata da questa situazione – avrebbe dichiarato l'amica – e il prossimo appuntamento in tribunale era fissato a breve". Le indagini hanno però chiarito che l'uomo era in viaggio con la figlia al momento del delitto.

 

 

Per questo gli inquirenti cercano le tracce di una quinta persona in casa. Si tratterebbe di un soggetto che ha sfruttato pochi minuti per entrare in azione. Infatti figlia ed ex marito sono partiti alle 6 meno un quarto. L'omicidio sarebbe avvenuto 10-15 minuti dopo. Secondo un'ipotesi investigativa la vittima conosceva il suo assassino e lo ha fatto intrare in casa. Lo riferisce un servizio apparso nella mattina dell'8 febbraio su La Stampa citando fonti degli investigatori che si stanno occupando del caso.