
Caserta, il dj Joseph Capriati accoltellato dal padre: sottoposto a trasfusione. "Parametri stabili, fa ben sperare"

"Non mollare mai e credere nei propri sogni". Questo il motto che campeggia sulla pagina facebook di Joseph Capriati, Giuseppe all'anagrafe, dj e produttore musicale, ricoverato in ospedale a Caserta dopo essere stato accoltellato al torace dal padre Pietro. Viveva da anni in Spagna, ma era ritornato a Caserta all’inizio di dicembre nell’abitazione dei genitori a causa della pandemia e dello stop della movida. In questi mesi, nonostante le misure anti Covid avessero fortemente colpito proprio il suo settore, il giovane stava vivendo un periodo di grande soddisfazione personale; era da poco uscito il suo nuovo album (Metamorfosi) ed era molto orgoglioso soprattutto per la collaborazione con l’artista napoletano James Senese nel singolo New Horizons. Suo anche il record di musica senza interruzione per 25 ore 30 minuti a Miami. Era a Caserta del 15 dicembre scorso. Il giovane è stato operato dal direttore del reparto di Chirurgia dei Grossi Traumi dell’ospedale Sant'Anna e San Sebastiano di Caserta, Alberto D’Agostino. La prognosi resta ancora riservata e il giovane è ancora in pericolo di vita. E' stato sottoposto anche a trasfusione. "Al momento i parametri sono stabili e questo ci fa ben sperare", ha sottolineato il medico.