
Sfuggiti all'Isis nuova vita per due bambini
Due storie, una più bella dell'altra che vedono protagonisti dei bambini, bambini purtroppo con dei gravi problemi fisici. La prima riguarda una famiglia che proprio mercoledì 26 ottobre è arrivata a Fiumicino dove ad accoglierli c'erano i responsabili dell'Istituto Serafico di Assisi che hanno attivato il progetto i "Letti di Francesco" per dare un aiuto sanitario a minorenni provenienti da zone povere e di guerra del mondo. La famiglia Kmosh, iracheni cristiani, è composta da: Nameer e sua moglie Elham, minacciati perché cristiani dai miliziani dell'Isis e costretti a lasciare Kirkuk, insieme ai loro 4 figli, una con una paralisi celebrale dalla nascita e un altro con gravi problemi alla vista. Grazie a un sinergia positiva tra vari enti tra cui il Ministero la famiglia irachena ha trovato ospitalità ad Assisi, in una casa messa a disposizione dal Sacro convento, sarà seguita dalla Caritas diocesana, mentre i bambini saranno, come detto seguiti al Serafico. L'altra storia riguarda Eddy, un bambino microcefalo di 6 anni che arriva da un piccolo paesino del Kosovo dove viveva in condizioni di estrema povertà con i suoi genitori e i suoi 3 fratelli. Eddy soffre di una tetraparesi spastica, serie difficoltà ad alimentarsi, soffre di epilessia e continui problemi respiratori. Oggi Eddy è stato accolto in affido da una famiglia di Deruta ed è in cura all'Istituto assisano presieduto da Francesca Di Maolo.