Furbetti del cartellino: si lamentavano degli stipendi troppo bassi

Sfogliando le pagine dell'ordinanza si scopre che alcuni dei 7 dipendenti arrestati a Stroncone avevano inviato delle lettere al sindaco per lamentarsi delle differenze retributive rispetto ad altri dipendenti, con missive firmate da propri legali di fiducia. Guarda il video che li inchioda - Le foto della conferenza stampa degli investigatori Erano talmente certi di stare nel giusto - osservano gli inquirenti - che non hanno esitato a protestare per i compensi che ritenevano inadeguati rispetto al loro lavoro. Una situazione che, letta alla luce di quanto accaduto nel corso delle ultime ore, appare quanto meno paradossale. Intanto le difese degli indagati affilano le armi in vista dei prossimi adempimenti procedurali. E ribadiscono che ci sono dei punti deboli nella ricostruzione accusatoria, soprattutto perché gli scostamenti tra gli orari di lavoro sui badge e quelli effettivi sarebbero, a loro dire, irrilevanti.