
Si indaga sulla madre morta davanti alla bambina

L'ipotesi privilegiata dalla polizia resta quella dell'overdose, ma in attesa dell'autopsia, fissata per sabato 30 aprile, la prudenza è d'obbligo. Del resto, in base alla prima ispezione cadaverica esterna condotta sul corpo della trentasettenne trovata morta nella zona della Cupa (guarda le immagini del ritrovamento) vicino alla sua bimba di sei mesi, non sono emersi né “buchi” né siringhe. E l'ipotesi di un'assunzione di stupefacente per inalazione può essere confermata o smentita solo dalle analisi tossicologiche. Per ora, quindi, non si può escludere neanche un malore per cause naturali. Servizio completo a cura di Alessandra Borghi sul Corriere dell'Umbria del 30 aprile