
Molestie su minorenne, medico sotto accusa

Medico accusato di aver palpeggiato una ragazza minorenne finisce alla sbarra per violenza sessuale. Ieri di fronte al collegio penale di Spoleto è stata ascoltata la testimonianza della giovane, ormai maggiorenne. La parte offesa, a sette anni di distanza, ha raccontato quanto sostiene sia accaduto nel 2009. Una deposizione lunga e sofferta tenutasi a porte chiuse. La ragazza avrebbe confermato quelle attenzioni particolari subite nel corso di una visita medica. Lo specialista avrebbe chiuso le tapparelle della finestra del suo studio e poi sia nella fase dello svestimento della 15enne che della visita, stando a quanto sostenuto dall'accusa, si sarebbero consumate queste attenzioni morbose. Sentita anche la zia della presunta vittima a cui la minorenne all'epoca raccontò quanto accaduto. Sul banco dei testimoni anche i carabinieri che si occuparono della denuncia e della vicenda. A sostenere l'accusa il dottor Bettini della procura generale presso la Corte d'Appello di Perugia. La prossima udienza è stata fissata a fine ottobre per l'esame degli altri testi della parte civile, rappresentata dall'avvocato Leonardo Romoli. Si tratta dei genitori della parte offesa e di un altro carabiniere che ha seguito le indagini. Inoltre è stato chiesto l'esame dell'imputato. Giovedì 10 marzo oltre alla ragazzina era presente in aula anche il medico, che fin dall'inizio ha sempre respinto ogni addebito. Il caso è delicato e controverso. In prima istanza il gup aveva archiviato le accuse. Poi il legale della giovane aveva presentato ricorso e si era di nuovo tornati davanti a un altro gup, che aveva rinviato a giudizio il professionista.