
Sorpresi a rubare in discarica

Erano oramai due mesi che i responsabili delle isole ecologiche della Gesenu segnalavano alle forze dell'ordine ripetuti furti di batterie, olio usato e materiale ferroso, avvenuti a Perugia all'interno delle discariche di San Marco, Ponte Felcino, Collestrada e Sant'Andrea delle Fratte. I responsabili di questi furti sono stati intercettati e fermati dai carabinieri di Perugia. Un lungo appostamento, durato tutta la notte, ed effettuato dai militari della stazione di Perugia Fortebraccio nei pressi dell'isola ecologica di Cenerente-San Marco ha consentito di individuare finalmente gli autori di questo fenomeno criminoso che stava diventato allarmante. Il servizio di osservazione messo in atto dai militari ha consentito di individuare un furgone con targa rumena fermarsi a circa un centinaio di metri di distanza dall'ingresso della discarica e, dopo un breve lasso di tempo, uno degli occupanti è sceso dal mezzo provvedendo a tagliare la recinzione dell'isola ecologica ricavandone un ingresso. Una volta entrato nella discarica quest'ultimo è riuscito ad asportare diverso materiale ferroso rinvenuto, caricandolo sul furgone con a bordo il complice, che ogni volta si riavvicinava alla recinzione manomessa per prendere in consegna la refurtiva. Dopo l'ennesimo carico e una volta compresa la dinamica i carabinieri sono intervenuti fermando il furgone con i due malviventi a bordo. Il blitz ha consentito di identificare due rumeni, di cui un minorenne, e la conseguente perquisizione veicolare ha permesso di rinvenire e sequestrare 23 batterie di auto, due cassette di attrezzi di lavoro con all'interno circa 200 utensili (chiavi inglesi, chiavi a bussola, martelli, cacciaviti etc..) per un valore commerciale superiore ai 3.000 euro circa. Portati in caserma per gli ulteriori accertamenti i militari hanno riscontrato che sul rumeno 29enne pendevano una serie di accuse per furto, anche specifico proprio ai danni di altre isole ecologiche presenti in città; pertanto è stato arrestato e sottoposto ai domiciliari. Denunciato invece il minorenne.